Bolzano: illustrati in Provincia i cinque progetti per il rilievo di Piazza Tribunale

La commissione di esperti nominata nell'ambito del concorso di idee sul rilievo di Piazza Tribunale ha illustrato alla Giunta provinciale i cinque progetti selezionati tra i 486 presentati



BOLZANO. La commissione di esperti nominata nell'ambito del concorso di idee sul rilievo di Piazza Tribunale ha illustrato alla Giunta provinciale i cinque progetti selezionati tra i 486 presentati. L'esecutivo ha preso atto della scelta e ne discuterà nuovamente, alla presenza del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, in una delle prossime sedute. Trasformare la facciata del palazzo degli uffici finanziari di Piazza Tribunale a Bolzano, musealizzare l'opera dello scultore Hans Piffrader che esalta il regime fascista e farlo diventare una sorta di luogo della memoria non più visibile direttamente ma accessibile per una visita "consapevole".

Questo l'obiettivo del concorso di idee indetto per depotenziare il rilievo con il duce a cavallo, per il quale sono arrivate negli uffici della Ripartizione provinciale presidenza ben 486 proposte fra progetti, modelli, idee e schizzi. A valutarli uno per uno ci ha pensato una commissione di nomina mista Provincia-Comune, composta dall'architetto Wolfgang Piller, dallo storico Giorgio Mezzalira, dal giornalista e pedagogo Hans-Karl Peterlini, dalla storica dell'arte Letizia Ragaglia e dall'architetta Nadia Moroder.

Le cinque idee selezionate dalla commissione sono state presentate alla Giunta provinciale "che - spiega l'assessora ai beni culturali Sabina Kasslatter Mur - ha preso atto della scelta e ne discuterà nuovamente alla presenza del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, oggi sostituito dal suo vice Klaus Ladinser e dall'assessore Patrizia Trincanato. Siamo soddisfatti del numero di proposte giunte per il concorso di idee, di gran lunga superiore a quanto ci aspettassimo, a dimostrazione che si tratta di un argomento che sta a cuore alla popolazione.

Ora si tratta di valutare e approfondire con gli stessi progettisti le cinque proposte selezionate dalla commissione, i cui membri vorrei ringraziare per la rapidità con la quale sono riusciti a selezionare le idee considerate più adeguate all'obiettivo del concorso". "Le proposte che ci sono state presentate - le fa eco il presidente Luis Durnwalder - sono indubbiamente interessanti, anche se non tutte rispettano alla lettera i criteri previsti dal concorso di idee sulla copertura dell'opera. La Giunta provinciale, assieme al Comune di Bolzano, le valuterà nuovamente con calma nelle prossime settimane, e non è escluso che si decida di combinare le idee positive che arrivano da proposte diverse".

La bozza dei brissinesi Gerd Bergmeister & Michaela Wolf, assieme ai viennesi Franziska & Lois Weinberger, prevede che la balconata davanti al rilievo venga rinverdita con la posa di alberi e piante, mentre l'idea dei gardenesi Arnold Holzknecht e Michele Bernardi è ispirata al minimalismo, con la scritta trilingue "nessuno ha il diritto di obbedire" (una citazione di Hannah Arendt) posizionata davanti all'opera.

Decisamente più elaborata, invece, la proposta dei bolzanini Quirin Prünster e Nicolò Degiorgis, che hanno pensato ad una piattaforma che garantisce l'accesso al rilievo tramite un percorso informativo-didattico, mentre il bolzanino Matthias Trebo punta sull'installazione di un'altra opera (uno scalpello di bronzo) al centro della piazza. L'ultima idea selezionata, infine, è quella dell'artista pusterese Julia Bornefeld, che propone di trasformare il rilievo in una sorta di palcoscenico teatrale.













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