BOLZANO. Il dato è di quelli importanti. Bolzano tra le prime dieci città italiane per accoglienza dei migranti, secondo una ricerca dell’ISMU l’Istituto per lo Studio della Multietnicità, che ha analizzato i dati del Ministero dell’Interno relativi al 6 agosto 2015, nei centri di primissima accoglienza (circa 10mila presenti) e nelle strutture temporanee italiane (circa 61 mila presenti in centri d’accoglienza, associazioni, strutture della Caritas, oratori, alberghi, palestre, ex caserme, ecc., tutti centri che, in situazioni di emergenza, vengono destinati all’accoglienza dei migranti), sommandoli al numero degli stranieri ospitati nei centri della rete Sprar allo scorso 15 luglio (circa 21mila).

La ricerca si è svolta prendendo in esame le 100 città d’Italia più popolose, i comuni che ospitavano il maggior numero di migranti in valori assoluti sono Roma con 4.773 stranieri accolti (più ulteriori 222 posti Sprar assegnati in generale in provincia), seguita da Catania (3.303), Milano (1.459, più ulteriori 659 posti in strutture temporanee non convenzionate o ancora da collocare fra tutti i comuni della provincia), Bari (1.328), Bologna (908), Torino (814), Caltanissetta e Foggia (entrambi i comuni con 766 migranti accolti, ma Caltanissetta ha altri 50 migranti in rete Sprar assegnati in generale all’intera provincia), Marsala (761) e Bolzano (727). Secondo lo studio condotto dal ricecatore Alessio Menonna dell’ISMU, Bolzano sarebbe dunque decima dietro a Marsala, in una graduatoria che vede tra i primi posti metropoli come Roma e Milano e capoluoghi del sud che vivono in prima linea il problema degli sbarchi. Un dato che rende ancora una volta evidente lo straordinario impegno del capoluogo altoatesino di fronte all’emergenza che sta interessando l’intero continente. Il dato diventa ancora più impressionante se letto in rapporto tra migranti ospitati e abitanti: 1 ogni 146 abitanti, che fa salire Bolzano tra le prime quattro, dietro soltanto a Caltanissetta, Catania e Marsala. Il dato poi scende se si prende in esame l’accoglienza su tutto il territorio provinciale, solo 36 esima la Provincia di Bolzano secondo il ricercatore.

Luca Critelli, Direttore della Ripartizione Politiche Sociali della Provincia parla di un dato attuale molto più basso, circa 450 presenze, sul comune di Bolzano e 840 in tutta la provincia. Lo stesso ricercatore ha ammesso che il dato a oggi potrebbe essersi fortemente ridimensionato a causa del rapido mutamento dei flussi e delle politiche di redistribuzione.

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