Bressanone, i sindaci: rumore, denunciamo Rfi

Obiettivo, ridurre la velocità dei treni in transito vicino alle case


Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. I sindaci dei tredici comuni del comprensorio della Valle Isarco potrebbero intraprendere un'azione legale contro Rfi per il continuo superamento dei livelli acustici consentiti per legge, provocati dall'eccessiva velocità dei treni in transito soprattutto nelle zone abitate, ma anche per chiedere che il materiale rotabile usurato venga sostituito. L'ipotesi è stata valutata dal consiglio comprensoriale, alla presenza di tutti i sindaci, nell'ambito di un dibattito che aveva come tema appunto l'inquinamento acustico lungo la linea ferroviaria che attraversa la Valle Isarco. Alla seduta ha partecipato anche il direttore dell'ufficio provinciale aria e rumore, Georg Pichler, che ha riassunto i risultati dello studio Prose, incaricato dal Comprensorio di elaborare un piano sulle misure da adottare per diminuire il rumore causato dai treni. «L'intensità acustica del traffico ferroviario supera costantemente i valori limite consentiti, di notte più che di giorno - ha detto Pichler - e ciò è da ricondurre al materiale rotabile che transita con i treni merci. Nel breve periodo si potrà intervenire sulla levigatura e sulla lubrificazione dei binari, nel medio periodo sulla costruzione di diverse barriere antirumore e sul lungo periodo sul risanamento dei treni merci tecnicamente logorati». L'assessore provinciale Michl Laimer, nel sottolineare che negli ultimi anni sono stati realizzati 3,7 chilometri di barriere per un importo di 12,2 milioni, ha poi evidenziato le difficoltà nei rapporti con Rfi, visto che gli interventi promessi e sottoscritti vengono poi attuati dopo lunghe attese. Quindi, la decisione di chiedere un parere per intraprendere un'azione legale contro Rfi. «Stiamo attendendo la risposta di un legale - spiega il presidente della giunta comprensoriale, Peter Gasser - presto, dunque, decideremo se presentare un esposto contro Rfi. Non se ne può più, dobbiamo passare dalle parole ai fatti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità