Bressanone: operazione anti-droga, quattro arresti

In manette un gruppo di albanesi: a insospettire i carabinieri è stata la loro passione per il gioco d'azzardo, che li portava a spendere anche mille euro al mese



BRESSANONE. Sono stati traditi dalla passione per il gioco d'azzardo e le scommesse i quattro albanesi arrestati dai carabinieri con l'accusa di gestire un traffico di droga in Alto Adige, in particolare nella zona di Bressanone. A insospettire i militari erano state infatti le ingenti somme spese dai quattro (anche mille euro al mese) nelle sale giochi.

Si è dunque conclusa con quattro arresti, sette denunce e il sequestro di complessivamente 800 grammi di cocaina una operazione dei carabinieri, che ha consentito di stroncare uno dei principali filoni si smercio dello stupefacente in valle Isarco.

Gli arrestati sono albanesi, di poco più di 20 anni, residenti nella zona di Bressanone. L'inchiesta è partita lo scorso febbraio. A insospettire gli inquirenti è stato il fatto che i giovani, che lavoravano saltuariamente come operai nei cantieri, frequentavano assiduamente le sale giochi della zona, puntando anche mille euro al mese.

Inoltre avevano contatti con una trentina di assuntori di cocaina. I quattro si rifornivano a Milano, grazie a un intermediario, un albanese che vive a Londra.













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