BRUNICO. Una nuova area per il libero movimento dei cani è stata individuata e verrà realizzata a Brunico. Il Comune ha pensato a una propria superficie di circa 1600 metri quadrati da attrezzare in rione Peter Anich, “in una zona residenziale che al momento non può appunto contare su un'area cani e deve riferirsi a spazi non diciamo lontani, ma a portata di... passeggiata”, spiega l'assessore Anton Mair unter der Eggen.

Per il Comune di Brunico, la spesa di adeguamento dell'area non è consistente e l'inaugurazione dello spazio potrebbe essere programmata entro quest'anno. La nuova area cani affiancherà quelle già a disposizione in città, sul monte Spalliera, a Teodone (vicino al campo da calcio), Riscone (tra via Burg e via Walchhorn e tra via Reinthal e via Herrnegg) e Villa Santa Caterina (in via al maso Baerentaler).

L'intervento in rione Peter Anich si aggiunge al cambio dei sacchetti igienici per la raccolta degli escrementi dei cani. “Non sono più neri, ma rossi”, aggiunge unter der Eggen, che spiega: ”Saranno meglio visibili nei casi, da scongiurare ma purtroppo ricorrenti, in cui venissero gettati malamente via in prati e campi. Sperando appunto che terreni e passeggiate di Brunico in futuro non siano macchiati di rosso”.

In effetti, la gestione dei “migliori amici dell'uomo” è talvolta problematica in città e questo ha spinto il Comune a prendere provvedimenti: “A causa di pochi proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi degli animali o portano o lasciano gli stessi animali orinare sui muri dei palazzi in centro, i molti che si comportano secondo le regole vengono coinvolti in critiche e polemiche da parte di chi il cane non ce l'ha e camminando per le strade vede qua e là macchie di urina e deiezioni canine”.

I cani registrati nel Comune di Brunico sono 965 e l'amministrazione pubblica ha installato 33 distributori di sacchetti igienici per la raccolta delle “cacche”, 16 a Brunico, 5 a Riscone e altrettanti a San Giorgio, 4 a Stegona e 3 a Villa Santa Caterina/Teodone. “Mantenere pulita la città è un compito di tutti - è l'appello di unter der Eggen – di chi ha un cane e di chi non ce l'ha. Inutile farsi la guerra. Un cane porta gioia in una famiglia, ma bisogna saperlo gestire secondo le norme della convivenza civile e non è d'altra parte giusto prendersela con i cani se una strada, la riva di un fiume, un parco o una passeggiata sono sporchi di escrementi animali. Vediamo di collaborare per una città pulita, sfruttando i servizi quali le aree per cani e i distibutori di sacchetti igienici”. (fdd)

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