Brunico, Verdi all’attacco: «Viabilità, quanti errori»

Hanspeter Niederkofler critico sull’apertura dell’uscita sud sulla circonvallazione «Senza parcheggio di attestamento, il traffico finirà all’incrocio per Riscone»



BRUNICO. L’apertura dell’uscita sud a Riscone lungo la circonvallazione di Brunico, annunciata dal Comune già a giugno, solleva una serie di obiezioni da parte di Hanspeter Niederkofler, consigliere comunale dei Verdi, che osserva: “Tutto il traffico dall’uscita sud finirà all’incrocio per Riscone. Si crea così una situazione che contraddice i piani del traffico presentati a Brunico negli scorsi decenni. Sempre si ribadiva che contemporaneamente con l’uscita dalla circonvallazione andava realizzato un parcheggio di attestamento a sud dell’incrocio e che il traffico non andava diretto sul Graben. Quanto al garage sotto piazza Municipio, per questo motivo non fu autorizzato un accesso da via Bastioni, ma ora quell’accesso sarà ancora più frequentato”.

Per Niederkofler, il problema “risale ormai a cinque anni fa” e alla scelta del garage interrato nel prato del castello. “Il prato del castello - sostiene il consigliere dei Verdi - non è adatto per un parcheggio centrale di attestamento, perché la distanza dal centro città è troppa. Il fabbisogno di parcheggi nell’area della chiesa parrocchiale, invece, è limitato e non giustifica un progetto di queste dimensioni. Se peraltro per la scuola di musica si fosse scelta una nuova costruzione in una posizione idonea, a quella zona si sarebbero risparmiati molti problemi. Una posizione idonea per un parcheggio di attestamento rimane invece la curva del castello. Lì è ipotizzabile anche procedere per gradi”.

“Per quanto riguarda l’incrocio per Riscone - riprende Niederkofler - a sentire l’amministrazione comunale il problema principale paiono essere i pedoni che ostacolano il flusso del traffico. La politica del traffico non consiste nel generare traffico automobilistico per poi gestirlo, ma nell’incidere sui comportamenti di mobilità. La vita in una città nasce da persone che si muovono, si incontrano e sono attive, non da scatole a quattro ruote che sono d’intralcio dappertutto”.

“Un semaforo che possa rispondere meglio alla situazione mutata è sicuramente utile”, ammette il consigliere, che avverte: “Non si dimentichi però che anche il tempo di chi si muove a piedi e in bicicletta è prezioso. Non si impedisca ai pedoni di seguire i loro percorsi naturali frapponendo barriere, per esempio al parco Tschurtschenthaler. Una rotatoria invece è impensabile, sarebbe un deturpamento del centro, uno spreco di spazio e una marginalizzazione di chi si muove a piedi e in bici”.

“Con l’uscita sud - conclude il consigliere comunale Hanspeter Niederkofler - l’incrocio per Riscone diventa un normale incrocio cittadino e come tale va gestito. Avremo occasione di osservare l’andamento della situazione. Una parte notevole del traffico da e per Riscone verrà meno, si aggiungerà invece traffico proveniente dalla circonvallazione sud. Quanto, si vedrà. Ma l’obiettivo non può essere riempire il Graben e via Pacher di traffico. Altrimenti avremmo sprecato 30 anni di discussioni e piani”.













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