BOLZANO 

Bullismo, aggredito un altro ragazzino a Bolzano

Vittima un adolescente di 13 anni. La rabbia dei genitori: «Non ne possiamo più, da mesi terrorizzano i coetanei»


di Alan Conti


BOLZANO. La “baby gang” del parco Schweitzer si è spostata di qualche metro,

Baby-gang a Bolzano, gli abitanti fanno le ronde I residenti si troveranno in orario serale per due mesi al parco: «Stiamo insieme e teniamo lontani i ragazzini violenti»

ma non ha smesso di sfogare la sua stupida aggressività. A farne le spese, questa volta, è stato un tredicenne. Questi i fatti.

Sono le 16.30 di lunedì scorso, pieno pomeriggio, quando una decina di giovanissimi stranieri si avvicina ad una panchina in viale Europa dove stanno chiacchierando e scherzando quattro amici, due ragazzi e due ragazze. Sono tranquilli e non stanno provocando nessuno. L’aggressione scatta all’improvviso. I bulli si dividono in due gruppetti di cinque persone, ciascuno con il compito di prendersela con i due maschi presenti. Le giovani sono obbligate a guardare. Uno dei ragazzi viene immobilizzato da dietro mentre un altro del gruppo cerca di colpirlo con violenza con un pesante lucchetto. Alla fine lasciano spazio al più corpulento che con una spinta violenta sbatte per terra il malcapitato e gli provoca una ferita al ginocchio destro. Un atto di bullismo in piena regola e alla luce del sole. In cinque contro uno.

Perché l'amico, fortunatamente, riesce a divincolarsi e a darsela a gambe. Cerca di mettersi in contatto con la polizia senza successo, poi raggiunge al telefono il padre che arriva in viale Europa scorgendo alcuni degli aggressori ma senza riuscire a fermarli. Secondo la descrizione dell’uomo e dei ragazzi si tratterebbe di un gruppo di stranieri, alcuni dei quali nomadi. Si tratta della stessa descrizione fornita dalle ragazze cinesi aggredite lungo il passaggio Nazim Hikmet la scorsa settimana. Non solo, i profili coincidono con quelli indicati dai residenti di via Visitazione nel tentativo di individuare i responsabili di diversi episodi di vandalismo nella zona prima di dare il via al presidio regolare (presente al parco tutte le sere) che ha allontanato i ragazzini.Insomma, anche lunedì a colpire sono stati gli stessi.

Bolzano, il presidio contro le baby gang: "E' l'unica soluzione"

BOLZANO. Da diversi giorni i residenti di via Visitazione hanno organizzato un presidio per allontanare le baby gang dal parco in Passaggio Nazim Hikmet. Siamo andati ad incontrarli. (Video Mattioli/Groppo)

«Tutto questo – commenta la mamma del giovane aggredito – è avvenuto a due passi dal bar Paris vicino alla sopraelevata all'incrocio con via del Ronco. Una zona frequentata e molte persone si sono accorte di quanto stava accadendo. Sono tutti rimasti indifferenti e, addirittura, una signora ha deriso mio figlio per i pantaloni squarciati. Nella colluttazione ha anche perso il portafoglio oppure gli è stato rubato, non possiamo escluderlo. La verità è che queste strade sono davvero in mano a dei ragazzini terribili e violenti che nessuno riesce ad arginare». Oggi la signora si recherà dai carabinieri per sporgere formale denuncia. «Non è la prima volta che accade. Gli atti di bullismo negli ultimi anni sono continui e i protagonisti sono sempre gli stessi. I nostri figli ci chiedono con forza di fare qualcosa e noi rivolgiamo lo stesso identico appello alle forze dell'ordine e all’amministrazione comunale. Aiutateci».













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