sul catinaccio 

Cade nel canalone del Vajolet, gravissimo un alpinista del Cai

BOLZANO. È precipitato, nella notte, tra le rocce di un canalone nei pressi del rifugio Vajolet, sul Catinaccio. Il noto editore padovano Francesco Cappellari, 59 anni di Teolo, sui colli Euganei, è...



BOLZANO. È precipitato, nella notte, tra le rocce di un canalone nei pressi del rifugio Vajolet, sul Catinaccio. Il noto editore padovano Francesco Cappellari, 59 anni di Teolo, sui colli Euganei, è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata all’ospedale Santa Chiara di Trento. Socio della casa editrice Idea Montagna, Cappellari è istruttore nazionale di alpinismo e scialpinismo del Cai di Padova. Le sue condizioni sono gravi. Cappellari era arrivato al rifugio con un gruppo di trenta tra esperti e allievi del Cai di Padova impegnati in un corso di roccia. «Nel pomeriggio, sei di loro avevano deciso di raggiungere le cime Pope», ricorda Fabio Bernard, gestore del Vajolet e soccorritore alpino del Centro Fassa. «Al ritorno, scendendo lungo la via Livanos in cordata, i sei alpinisti si sono aggrovigliati. Sono rimasti intrappolati per ore, prima di riuscire a sciogliere i nodi e a ridiscendere verso il rifugio». Attorno alle 22, Cappellari si è avviato sul sentiero per andare incontro agli amici. L’alpinista padovano deve aver però messo un piede in fallo, precipitando nel canalone per una decina di metri, a quota 2200 metri, sbattendo violentemente contro le rocce. Sono stati proprio i compagni del Cai, sulla via del ritorno, a dare l’allarme al 112. La centrale ha attivato il coordinatore degli operatori di soccorso di zona, che ha quindi formato una squadra: sei uomini del soccorso alpino e la Croce Bianca di Vigo di Fassa. Ormai si era fatta mezzanotte. Accanto agli uomini dell’area operativa Trentino settentrionale del Soccorso alpino, anche i vigili del fuoco di Pozza di Fassa. Rintracciato, l’editore è stato stabilizzato, imbarellato e quindi portato su per il canalone. «Quando è arrivato al Vaiolet – racconta ancora Bernard – il ferito era cosciente, nonostante i gravi traumi e le ferite. Poi le sue condizioni sono peggiorate. È stato necessario intubarlo e sedarlo». L’intervento si è concluso alle quattro del mattino di ieri, e sono ancora gravi le condizioni di Cappellari.













Altre notizie

Attualità