Campofranco 2.0 arrivano 12 negozi 

Il nuovo Palais. Ecco i punti vendita nella nuova pancia sotterranea Fuori, in pizza Walther, già garantiti gli store di Apple e Luis Trenker



Bolzano. Il Palais 2.0 porterà dentro la sua pancia sotterranea 12 punti vendita. Il più grande sarà un supermercato, poi dettaglio e ristorazione. Fuori, invece, davanti al Walther, già definiti i contratti con due marchi: un punto Apple e uno store Luis Trenker. Saranno, accanto a Loacker, a costituire l’affaccio di Campofranco riqualificato. Fatti due conti e a cantiere consegnato saranno almeno 100 le persone che ci lavoreranno. Una spinta occupazionale che equilibrerà investimenti e tempi. Perchè questi ultimi si sono un poco allungati, prima per una ristrutturazione del management interno, poi per il Covid. Anche se Michael Kompatscher, project manager incaricato dalla proprietà, i conti Kuenburg, conta su una deroga per l’imminente secondo lockdown che gli consenta di proseguire i lavori ed è a questo punto è sicuro di una data: «Ad aprile prossimo palazzo Campofranco sarà operativo». Nel mentre, sono visibili le progressioni in quota. Lungo il terrazzo neobarocco ha ormai preso forma il pergolato contemporaneo in vetro ed acciaio progettato per ampliare le opzioni del ristorante che vi lavorerà e consentirne l’operatività anche invernale. Non saranno piccoli spazi: almeno 480 metri quadri terrazzati e 270 invece nella struttura interna. Sono cifre che consentiranno alla gestione, già assegnata, di muoversi con buone opportunità di sviluppo. E senza temere la concorrenza dell’altra, posta all’estremità opposta del cortile interno, in cui all’interno e all’esterno di un cubo ormai quasi tutto costruito, prenderà posto un bar-bistrot. Qui opereranno i fratelli Marchesini, che ora lavorano al Domino “di piazza”, con anche per loro la possibilità di aprirsi verso l’esterno, su via Cappuccini e sull’interno, con una terrazza in vista del Gingko Biloba. Quest’ultimo sarà l’attrazione del Palais. È stato preservato con molta fatica (e spese), ha retto stagioni difficili tra gru e operai e, infine, offrirà le sue radici quasi in vista ai negozi che si stanno predisponendo nelle quote inferiori. Infine, è pronto per gli ultimi lavori l’ascensore che consentirà di accedere al vecchio garage interrato di piazza Walther. Attualmente, per salire e scendere, i clienti sono costretti a trascinarsi borse e valigie per tre piani di scale. Visto che finora c’era solo il piccolo ascensore dell’hotel Città, attualmente chiuso, ma che scendeva solo per un piano. «Invece, con questa soluzione, possiamo far salire e scendere comodamente le persone da tutti e tre i piani» dice Michael Kompatscher. Il quale ha ottenuto i permessi necessari dal Comune anche per via del fatto che si tratta di una operazione di “bene comune”, visto che l’ascensore sarà usabile liberamente da chiunque. E offrirà alla città una piccola infrastruttura strategica per completare l’offerta anche turistica del parcheggio Walther.

P.CA.













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