Cargo-bike, c’è l’accordo con i corrieri

Frisbee e Gruppo Brigl hanno ideato un prototipo che sarà su strada a settembre. De Concini: ne produrremo 500 l’anno


di Valeria Frangipane


BOLZANO. Serviva un’idea per bypassare le telecamere della Ztl e permettere la consegna delle merci a tutte le ore del giorno e della notte. Ed eccola servita.

Maurizio De Concini della “Frisbee” - l’azienda bolzanina con sede in Zona che produce biciclette elettriche - e Renzo Marras, amministratore delegato del gruppo di spedizionieri Brigl, si sono guardati in faccia «troppe multe, troppa confusione, troppe restrizioni e poi il futuro del trasporto merci nei centri storici delle città non può più essere su quattro ruote», ed hanno scelto di portare avanti un progetto comune. Da questa comunione di intenti, di punti di vista, di spunti e di idee è nato un prototipo di cargo-bike - ribattezzato Tir-Bike - un mezzo a pedalata assistita a tre ruote che permette di trasportare un carico di 150 kg.

Così De Concini: «Presento il prototipo alla Fiera di Padova di metà settembre. Conto di produrne 500 l’anno».

Ma quanto potrà costare? «Diciamo che il prezzo potrebbe oscillare tra i 4.000 e gli 8.000 euro». La realtà è comunque complessa e va al di là del semplice triciclo.

«Certo non ci limitiamo a realizzare un semplice mezzo che porta in giro merce - spiegano - ma vogliamo mettere in piedi un vero e proprio sistema logistico che - precisa Marras - mi auguro possa interessare altri miei colleghi». Nel concreto? «Diciamo che possono servire tre “stazioni” - per esempio una ai Piani, una in Piazza Vittoria ed un’altra nella zona della Stazione - dove portare a bordo di furgoni la merce già stoccata nei rimorchietti. Rimorchietti che vengono scaricati ed attaccati ai Tir-Bike per consegnare a tutte le ore senza timore delle telecamere». Il mezzo - spiegano De Concini e Marras - è un gioiellino. Ma come funziona? «Il triciclo in teoria può entrare anche dalle porte, visto che il rimorchio ha una larghezza di 80 centimetri. Possibile ovviamente lasciarlo in strada, sganciare il rimorchietto e consegnare la merce su ruote fin davanti alla porta del negozio. E c’è un’altra questione - non marginale - che abbiamo perfezionato. Oltre alla pedalata assistita abbiamo messo a punto un sistema che consideriamo innovativo per la “guida a mano” assistita». Sarebbe? «Sarebbe che se non è più possibile pedalare e si porta il mezzo spingendo la bici a mano, serviva un sistema “assistito” perchè non si può pensare di far spostare ad una persona 150 kg».

E adesso un’occhiata alle caratteristiche tecniche del triciclo. «Allora... il Tir-Bike è dotato di un sistema basculante efficiente che consente di guidarlo senza problemi e di maneggiarlo in estrema sicurezza. Guardate che non è poco girare portandosi dietro un peso di 150 kg! Anche per questo lo abbiamo dotato di un sistema con una capacità frenante adeguata... e questo proprio per riuscire a superare “a mezzo vuoto” pendenze che possono arrivare al 10% ed a pieno carico di almeno 5-6%. Abbiamo lavorato a lungo per rendere il mezzo idoneo al trasporto di pesi, ai frequenti “stop & go”, per renderlo ultramaneggevole, lo abbiamo creato con un cambio a 3 rapporti, unisex, adatto a diverse stature, e in generale ci siamo impegnati per realizzare un triciclo che abbia bisogno di poca manutenzione». Il Tir-Trike utilizza batterie al litio, efficienti, molto leggere e facilmente intercambiabili, ha dimensioni particolarmente contenute - tre metri di lunghezza in tutto - ed una larghezza totale del rimorchietto perfetta per passaggi a partire da 80 cm (in soldoni meno di una normale porta). «Il progetto prevede un’ampia possibilità di trasporto, distribuzione e consegna merci. Abbiamo infatti sviluppato un sistema speciale che consente di trainare carrelli di tutti i tipi. In una prima fase il nostro triciclo verrà dotato di un carrello specifico anche per la distribuzione di posta express, pacchi e colli di piccola – media misura, da consegnare a più riprese».

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