Carico-scarico, via alle multe da 41 euro

Per le auto vietato parcheggiare nelle nuove piazzole ricavate ai margini della Ztl. Sono dedicate ai furgoni, non ai privati


di Davide Pasquali


BOLZANO. Nella Ztl i vigili non servono più e quindi sono spariti. Per monitorare ed eventualmente sanzionare i furbetti adesso sono sufficienti le telecamere. Per la somma gioia di pedoni e turisti, finalmente liberi di passeggiare senza patemi d’animo: almeno dopo le 11 del mattino ora non si rischia più di essere travolti dai furgoni. La municipale però rimane comunque impegnata in centro, ma su un altro fronte. Per il momento ci si limita a sensibilizzare e spiegare. Ma nel giro di qualche giorno o settimana si passerà anche a sanzionare. E saranno 41 euro a contravvenzione, con lo sconto del 30% se si paga entro 5 giorni. Stiamo parlando della ventina di piazzole per il carico scarico ricavate al margine della Ztl per agevolare gli spedizionieri. Dovrebbero servire ai furgoni, ma così non è, perché sono spesso - se non sempre - occupate abusivamente dalle auto. I bolzanini, insomma, abituati a parcheggiare negli stalli gialli del carico scarico, si sono visti sottrarre le piazzole. Qualcuno non ci sta e parcheggia lo stesso, i più non se ne sono accorti e ora li si sensibilizza.

Le prime piazzole bianche stanno nella parte alta di via Cassa di risparmio. Prima c’erano dei posteggi per auto, adesso accanto ai sei nuovi stalli bianchi per il carico scarico campeggia un nuovo cartello, che i più però ignorano. Indica il divieto di sosta con rimozione forzata del veicolo, eccetto che per gli autocarri, dalle 8 alle 20 dei giorni feriali. Previa esposizione del disco orario, è possibile sostare al massimo per trenta minuti. Poco oltre via Museo però, tre dei sei posti per gli spedizionieri, che nella Ztl del centro possono accedere dalle 10 alle 11, sono occupati da un cantiere, mentre sugli altri stanno parcheggiate due auto. Altro varco, altra irregolarità: in cima a via della Roggia ci sono altre due piazzole bianche per carico scarico, sempre destinate solo agli autocarri, ma c’è parcheggiata malamente una station wagon, di quelle di tendenza. In cima a via Francescani niente piazzole, i furgoni si accalcano lungo via dei Vanga. Perché fuori orario, alla Ztl si accede solo coi carrelli a mano e da qualche parte bisogna pure fermarsi. In cima a via Bottai non si è trovato posto, quindi le piazzole si sono ricavate all’inizio di via Andreas Hofer. Anche qui, niente furgoni come previsto, bensì un camper e un’auto. Si sono messi d’impegno, i conducenti, posizionando pure il disco orario, ma sarebbero comunque in contravvenzione. In via Piave le due piazzole per il carico e scarico sono occupate, una da un’auto, e così lo spedizioniere deve posteggiare sulla piazzola gialla del bidoncino. All’imbocco di via Grappoli mancava il posto fisico per ricavare le piazzole di carico scarico, ergo i furgoni si fermano a lato della strada pochi centimetri prima delle telecamere. Idem in via Rena. In via Perathoner le nuove piazzole sono quattro; su un paio ci sono delle auto ma non sostano, si sono soltanto fermate, anche perché nei paraggi pare sia stata avvistata una vigilessa. In cima a via Cappuccini, invece, niente piazzole. In cima a via Carducci ne è stata ricavata soltanto una, occupata però da una Mercedes. E allora, allo spedizioniere non rimane altro che fermarsi a lato di largo Kolping, pochi metri prima di piazza Domenicani. Nella parte bassa di via Cassa di Risparmio, infine, altre due piazzole. Sulla prima un furgone è ok, sulla seconda una berlina di grossa cilindrata è fuori legge. Se si ripercorre il giro più volte, la situazione è pressoché la medesima. Nei prossimi giorni, occhio ai vigili.













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