carlo bertorelle
la cultura italiana non può più farne a meno
IL polo bibliotecario va costruito subito per lo sviluppo delle istituzioni culturali della città.
Si tratta di un progetto innovativo di alto valore culturale e sociale per tutta la cittadinanza, deliberato ormai da più di un decennio sulla base di una intesa tra Provincia e Comune di Bolzano, che dovrà riunire le tre principali biblioteche pubbliche della città capoluogo: Biblioteca Civica di Bolzano "Cesare Battisti", Biblioteca Provinciale in lingua italiana "Claudia Augusta" e Biblioteca Provinciale in lingua tedesca "Dr. Friedrich Tessmann".
L'iniziale progetto era stato più volte modificato e adattato per rispondere alla sensibilità di molti cittadini e mantenere la facciata e la scalinata del vecchio edificio di via Longon, importante segno di storia e di memorie.
Il progetto - è bene sottolinearlo anche per gli aspetti sociali, commerciali e di mobilità e turismo cittadino - prevede che nel corpo della biblioteca, come oggi avviene in tutto il mondo - abbiano luogo anche incontri, manifestazioni, mostre, attività sociali, che quindi servono alla vita di tutta la città e possono movimentare in particolare le zone oltre il ponte Talvera, verso il corso Libertà e Gries.
L’opera è stata finanziata regolarmente già da anni e non sono quindi oggi necessarie risorse aggiuntive. Nuoce invece gravemente l’attuale stato di degrado e incuria in cui versa il vecchio edificio, con pericolo per tutti e dispendio di pubblici quattrini per impedire crolli e occupazioni.
La crisi fallimentare della ditta che doveva da anni iniziare i lavori di demolizione - ricostruzione non può più costituire un alibi per le amministrazioni che devono attuare quanto deciso e uscire dall'inerzia cronica che manifestano su questo progetto. Basti pensare che il ponte di Genova è stato ricostruito a nuovo in un anno. Se c'è la volontà politica gli ostacoli si superano facilmente! Noi chiediamo ai partiti e ai candidati che si presentano alle elezioni del 20/21 settembre se intendono impegnarsi per la realizzazione immediata del progetto “Polo bibliotecario” in via Longon, restituendo finalmente a Bolzano, città capoluogo, una istituzione culturale promessa e decisa da molti anni e fino ad ora sempre rinviata.
Rivista
«Il Cristallo»