due caldaie rotte 

Centro disabili, chiusa la piscina 

Problemi da dicembre, ieri la comunicazione alle associazioni



BOLZANO. L’ennesimo disservizio che ha colpito il centro di riabilitazione di via Fago, nonostante l’edificio sia stato completamente ristrutturato di recente. Dopo vari problemi, cominciati a inizio dicembre, ieri la comunicazione ufficiale: piscina coperta chiusa a causa della rottura di due delle quattro caldaie che servono la struttura. Oltre ai disabili e a chi si recava in piscina per la fisioterapia, in panne anche numerose società cittadine: acquaticità per bimbi, acquagym eccetera.

L'acqua calda della piscina e di tutto il riscaldamento dell'edificio di via Fago 14, ha scritto ieri in una email alle associazioni il direttore dell’ufficio persone con disabilità dell’Assb, Luigi Corradini, «ci viene fornito da una centrale termica costituita da 4 caldaie, di cui 2 dedicate al nostro edificio e 2 alle scuole». Purtroppo, prosegue, «le nostre caldaie si sono danneggiate irreparabilmente il mese scorso e saranno sostituite entro il mese di febbraio». Quindi attualmente «l'acqua calda ci viene fornita dalle 2 caldaie delle scuole, che da qualche giorno ci garantiscono una temperatura dell'acqua di 25°, assolutamente insufficienti per qualsiasi attività». Pertanto, assieme alla Uisp, si è stabilito di chiudere la piscina per tutta la settimana e cioè fino al 16 febbraio. «Nel frattempo spero vivamente che si riesca ad aumentare la temperatura di mandata delle caldaie delle scuole, almeno fino a quando le nostre saranno messe in funzione. In ogni caso sarà mia cura informarvi tempestivamente se la settimana prossima sarà possibile riprendere le normali attività».













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