Cinque denunce per spaccio di droga

Bolzano. I carabinieri di Bolzano non abbassano la guardia per la lotta al traffico di stupefacenti, dedicandosi al contrasto della “vendita al dettaglio” sulla piazza di Bolzano.Nel corso delle...



Bolzano. I carabinieri di Bolzano non abbassano la guardia per la lotta al traffico di stupefacenti, dedicandosi al contrasto della “vendita al dettaglio” sulla piazza di Bolzano.

Nel corso delle giornate di sabato, domenica e lunedì pomeriggio, a più riprese, sono stati organizzati ed effettuati mirati controlli nella zona ferroviaria di Bolzano che ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Bolzano cinque persone per spaccio di droga e di recuperare diversi grammi di droga.

Nella rete sono finiti quindi quattro stranieri di origine nigeriana, un trentaseienne e tre giovani di ventotto anni, che a più riprese e in orario pomeridiano e serale del week end, sono stati notati dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Bolzano, cedere alcuni grammi di droga del tipo eroina, rispettivamente a un cittadino originario del Marocco di ventinove anni, a un cittadino libanese di trentadue anni, e a un cittadino moldavo di diciotto anni.

I consumatori sono stati segnalati al commissariato del Governo di Bolzano quali assuntori, mentre per i responsabili individuati quali venditori della sostanza stupefacente, è scattata una denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Bolzano per lo spaccio di droga.

In un altro caso invece, la sezione Radiomobile dei Carabinieri di Bolzano nel corso della serata di lunedì, ha notato un cittadino straniero di origine nigeriana di trentaquattro anni (già noto alle Forze dell’ordine per precedenti specifici) allontanarsi repentinamente (alla vista dei carabinieri) dai giardini della stazione dirigendosi in via Garibaldi. Subito raggiunto e sottoposto a controllo, l’uomo è risultato in possesso di cinque dosi di eroina pronta alla vendita, dal peso complessivo di tre grammi, nonché la somma in contanti di 760 euro considerata provento di spaccio. Non risulta che il giovane abbia un lavoro. Il denaro è stato dunque sequestrato, al pari della sostanza stupefacente che invece verrà trasmessa per le analisi qualitative al Laboratorio analisi sostanze stupefacente dei carabinieri a Laives. L’uomo di conseguenza dovrà rispondere dell’ accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti davanti alla Procura della Repubblica di Bolzano.













Altre notizie

Attualità