Colletta, è una partenza sprint

Buona la raccolta del primo giorno di Africa Mission per don Vittorione: mobilitati alpini e studenti


di Alan Conti


BOLZANO. Pacchi di alimenti: lattine, pasta, legumi, farina e sale. Chili che strappano sorrisi nelle mani dei tanti volontari che ieri e oggi organizzano la raccolta di viveri intitolata a quel gigante buono di don Vittorione. Impegnati tutte le fasce d’età: dagli alpini agli studenti dietro le casse dei maggiori supermercati a distribuire sacchetti e farseli restituire con un pensiero. A ciclo continuo, per fortuna, passano i militari che con un furgoncino caricano gli scatoloni e si dirigono verso lo stoccaggio nell’ex deposito delle Ferrovie.

Se l’esito di certe collette è sempre sospeso sul bilico di un momento economico difficile c’è una cosa, invece, che non viene sfiorato da alcun dubbio: la partecipazione convinta ed entusiasta delle penne nere. Davanti al Poli di via Claudia Augusta si presentano in bell’ordine Enzo Righetti, Franco Boito, Walter Seppi, Silvano Marcolla e Roberto Lavezzo. «Siamo molto soddisfatti del primo giorno di raccolta. I cittadini si sono dimostrati praticamente tutti disponibili a donare qualcosa. Sono tanti anche quelli che hanno lasciato vere e proprie offerte in contanti».

In via Palermo, all’interno dell’Eurospar, troviamo Carlo Gadotti, volontario. «Mi sembra giusto esserci e dare una mano visto anche l’entusiasmo di chi sta partecipando».

La raccolta, comunque, è organizzata da AfricaMissione, cooperazione e sviluppo e servirà ad aiutare bambini disabili, profughi e bisognosi in Uganda. Non caso si può anche donare articoli di cancelleria come quaderni, matite e penne.

Le offerte in denaro sarnno invece convogliate nell’opera di costruzione di un pozzo. Al momento ci si trova al finanziamento della fase di perforazione.

Oggi, comunque, si torna nei supermercati per la seconda giornata di raccolta. La squadra di volontari storici include i Gruppi Alpini di Gries, Piani, Oltrisarco e San Giacomo. Un plotone rinforzata negli ultimi anni da un gran numero di giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, tanto che oggi costituiscono il 70% del gruppo. Molti di essi sono studenti delle scuole superiori, che possono partecipare grazie alla collaborazione con i rispettivi istituti (Licei Torricelli, Pascoli e Carducci, Istituti Battisti, Galilei e De Medici). Una gradita novità, già dallo scorso anno, è costituita dalla presenza dell’associazione Bozen Muslim Youth, un gruppo di ragazzi di religione islamica, e persino di una ragazza di religione indù. Questa comunione di intenti, al di là delle barriere di credo e di fede, dona una valenza speciale all’iniziativa. Partecipano alla raccolta anche le parrocchie di Cristo Re e Don Bosco da domani pomeriggio fino a domenica mattina. Non si effettuerà, invece, la raccolta presso i supermercati nella giornata di domenica, per rispettare il diritto al riposo domenicale dei lavoratori impegnati.

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