Comune, 60 milioni messi da parte per scuole e sport

Il piano c’è ma si attende la modifica alla legge di stabilità Tra le priorità anche il nuovo cantiere e gli acquedotti


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dopo mesi di attesa, ieri la giunta del sindaco Paul Rösch al completo ha presentato il piano di utilizzo del tesoretto da 60 milioni accumulato in questo primo anno di amministrazione. "Nonostante questi soldi non si possano spendere - ha detto il sindaco - fino a quando non sarà approvata una legge provinciale che modifichi la legge di stabilità statale, abbiamo messo le carte in tavola, in modo che non ci si possa rimproverare di non sapere come spendere i soldi a disposizione del Comune".

I numeri A presentare i numeri ci ha pensato l'assessore al bilancio Nerio Zaccaria. Oltre il 30% del tesoretto sarà speso nel triennio 2016-2018 nel settore scolastico, per andare a compensare quei ritardi strutturali accumulati nel corso dell'ultimo ventennio. Non ci saranno, e questo per precisa scelta della giunta, soldi da destinare alla maxi ristrutturazione del centro lungodegenti Sant'Antonius (clinica di proprietà della Provincia per cui servono 9 milioni) e neppure per aiutare lo Sportclub Merano a ristrutturare l'ex Bersaglio. Anche il percorso verso la variazione di bilancio necessaria è stato fissato. "Entro fine mese - ha detto Zaccaria - porteremo in consiglio comunale la delibera per la variazione del documento unico di programmazione. Poi appena sarà approvata la legge provinciale di stabilità effettueremo le variazioni di bilancio".

Rösch ha anche voluto addentrarsi nei meccanismi del bilancio comunale per far capire che il tesoretto può essere speso solo in investimenti e non nella spesa corrente: "Faccio due esempi. I 60 milioni non possono essere spesi per assumere più personale e neppure per dare più contributi alle associazioni. Queste sono tutte spese correnti che devono essere gestite separatamente dagli investimenti".

Ma vediamo nel dettaglio dove la giunta spenderà nel triennio 2016-18 il tesoretto. Sedici sono gli investimenti più importanti, superiori al milione di euro.

Scuole Il capitolo è il più corposo e prevede una spesa di 25,7 milioni. Si parte dai 9 milioni per la nuova scuola elementare di Sinigo, per proseguire con i 6,2 milioni per la ristrutturazione dell'ex Ipc Einaudi, con il progetto di risparmio energetico delle scuole Wenter da 2 milioni e del complesso Galilei/Wolkenstein da 3. Altri 640 mila euro saranno spesi per la mensa scolastica da 40 posti alle elementari Tappeiner (ex mensa comunale), per allestire le sezioni di scuola materna in via Winkel ex Eucarestini vengono stanziati 1,3 milioni. E poi ci sono due milioni per iniziare il progetto del centro scolastico sui terreni dei padri cistercensi a Maia Bassa e un milione per acquistare con una permuta parziale la vecchia sede e i terreni della fondazione San Nicolò di via Verdi, dove costruire nuove sezioni di scuola materna e la nuova sede della scuola di musica italiana. Mezzo milione è destinato alla sistemazione dell'ex Maiense per adattarlo alle classi delle medie tedesche di Maia Alta dopo l'uscita della scuola di musica.

Sport La giunta impegna 1,1 milioni per l'ippodromo di Maia e i lavori di sistemazione del piano seminterrato. Altri 350 mila euro serviranno a trasformare due campi da tennis in cemento nel complesso di via Piave in una palestra per gli studenti delle medie Negrelli e delle elementari Erckert. Stessa cifra per eliminare le infiltrazioni d'acqua negli spogliatoi della piscina coperta di via Palade. Per rifare gli spogliatoi del Foro Boario, il campo da calcio dato in gestione autonoma all'Afc Maia Alta, vengono destinati 450 mila euro, mentre mezzo milione servirà per ristrutturare le tribune vecchie del campo sportivo Combi. Le tribune nuove vengono rinviate a un quarto lotto dopo il 2018. Mezzo milione viene destinato all'ingrandimento del lido.

Infrastrutture Per il nuovo cantiere comunale, il Comune spenderà 4,2 milioni (acquisto terreno e ristrutturazione), altri 3,1 milioni serviranno per l'ultimo lotto della condotta che porta l'acqua delle sorgenti Frigele da Ciardes a Merano, 750 mila euro saranno spesi per le opere anti caduta massi a Sinigo. Con 1,5 milioni Asm sostituirà le condutture idriche in Vallelunga dietro il Tiroler Kreuz, con altri 3 milioni saranno rifatte le condotte idriche e fognarie di via Rufin e Belvedere e 490 mila euro serviranno a pagare alla Provincia l'ultima rata dell'area poligono di tiro in via Castel Gatto. Per la caserma dei vigili del fuoco di Sinigo vengono stanziati 2,9 milioni, 400 mila euro per l'antincendio nel palazzo municipale, 465 mila euro per il campo sinti, 210 mila euro per gli arredi della nuova sede della Croce bianca e rossa, 3 milioni serviranno per rifare diversi marciapiedi, 165 mila euro per sostituire gli infissi delle case comunali di via Alpini e via Lido, 300 mila per le serre di Quarazze, 190 mila per gli arredi degli alloggi protetti in via Toti, 760 mila per il Kurhaus.

Mobilità Partiamo dalla passeggiata Tappeiner: la sua illuminazione costerà 430 mila euro, altri 150 mila euro sono destinati al parcheggio coperto alla stazione, 450 per eliminare barriere architettoniche, mezzo milione per corso Libertà, 400 mila per acquistare e mettere in strada un nuovo city bus, un milione per sistemare l'areale della stazione di Maia Bassa.

Altro Due milioni e mezzo vengono destinati all'aumento di capitale delle Terme, altri due milioni serviranno per la bonifica dei terreni sotto via Toti e del campo di gara del circolo ippico. Altri 1,3 milioni serviranno per creare un fondo rischi e mezzo milione andrà speso per i festeggiamenti dei 700 anni di Merano. Rimarrà 1,5 milioni di riserva.

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