Comune, un patrimonio da 500 milioni

Il tesoretto di Bolzano. Sfitti molti esercizi, anche una pista da bowling e un ristorante


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Per il Movimento 5 Stelle il patrimonio immobiliare del Comune, composto da circa 700 alloggi sociali e 300 immobili ad uso commerciale, vale circa 500 milioni di euro. «La rendita nel 2011 - spiega il consigliere comunale Alberto Filippi -è stata di circa 7 milioni di euro. Gli affitti pagati dal Comune nel 2012 ammontano invece complessivamente a 3,2 milioni di euro». Scorrendo la lista degli immobili non mancano davvero le sorprese. «Ce ne sono diversi inutilizzati. A cominciare dagli 83 alloggi sociali in ristrutturazione. Per il commerciale in disuso c'è invece un impianto da bowling libero in viale Europa, ma ci sono anche tre negozi e un ristorante in cerca di locatario. Delle 37 vetrinette in piazza Walther, 16 sono vuote».

È lo stesso consigliere comunale della lista Cinque stelle a sottolineare come il Comune sia riuscito ad affittare al meglio molti locali.

«Il resto è ben piazzato. E mi riferisco in particolare a 19 alloggi ad uso commerciale. Si tratta, nel dettaglio, di un’officina e di due autosilo, compreso quello di piazza Walther per il quale per anni è stati previsto un affitto pressoché virtuale. Ci sono anche 13 bar-ristoranti, fra i quali il Domino, l'Aida, la Gelateria Theiner e il Terminal alla stazione delle autocorriere. Ma ricordo pure i circa 150 locali per più di 120 associazioni che magari sono usati saltuariamente e che potrebbero essere divisi in sinergia con altri sodalizi esclusi. Nel lungo elenco ci sono 13 negozi tutti in zona centralissima, le strutture del Lido, posti auto coperti e scoperti, la sala giochi dell’Admiral, la stazione delle corriere e i Magazzini generali». Un patrimonio che in base a recenti stime sarebbe stato valutato attorno ai 500 milioni di euro, una cifra sicuramente considerevole. «La rendita degli affitti - prosegue Filippi nella sua analisi - è in leggero ma costante calo per il 2011 e ammonta a circa 7 milioni di euro».

Il patrimonio immobiliare, per quanto consistente, però non basta e così il Comune deve affittare a sua volta un certo numero di immobili e in certi casi pagare affitti salati.

«Fra questi spiccano quelli corrisposti per il Tribunale dei Minori in via Virgilio 2/4 (al secondo e al terzo piano più il piano interrato) per il quale il Comune paga 840 mila euro. Per la biblioteca civica la spesa messa a bilancio si attesta attorno ai 300 mila euro, per un totale di 1,140milioni. Il Comune è anche in affitto per la sede del giudice di pace in Galleria Europa, per la quale paga 205 mila e 770 euro, cifra che dal mio punto di vista non si può certo considerare un prezzo di favore. Per gli uffici giudiziari una società a responsabilità limitata incassa invece 178 mila euro».

L’elenco prosegue con il Tribunale di sorveglianza. «Ritengo - prosegue Filippi - che l'affitto sia veramente di favore se confrontato agli altri: solo 45 mila euro. Il totale degli affitti pagati nel 2012 è di 3,2 milioni di euro, quasi la metà degli incassi. E questo non tanto per la generosità del Comune nei confronti dei suoi locatari, ma soprattutto per le richieste piuttosto elevate dei suoi locatori, che specialmente in due casi non praticano certo affitti favorevoli».

Da quest’analisi si evince che il Comune dispone di un patrimonio immobiliare di assoluto rilievo, ma che cionostante è comunque costretto a pagare affitti salati. Anche per questo ha deciso, non a caso, di puntare con decisione sul polo bibliotecario. Ciò consentirà di non pagare più l’oneroso canone per la Civica. «A questo punto - conclude Filippi - viene spontanea una domanda: il Comune non potrebbe, invece di vendere l'area di via Alto Adige al miliardario austriaco Benko, pensare a costruire un immobile per non contribuire ad aumentare la ricchezza dei soliti noti alle spalle dei contribuenti? È una decisione strategica che andrebbe ben ponderata».

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