Con il raccordo centrale via il traffico dalla città

È attesa nel 2017 l’opera che potrà cambiare i transiti sulla statale e per Millan L’assessore Schraffl pensa anche a nuove ciclabili e limiti di velocità più bassi


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. La realizzazione del raccordo centrale della tangenziale, opera che dovrebbe essere completata nel 2017, potrebbe rivoluzionare la viabilità del centro di Bressanone.

L’assessore comunale alla viabilità, Thomas Schraffl, sulle orme di quelle che erano le ipotesi del suo predecessore, l'ex vicesindaco Gianlorenzo Pedron, ritiene che con l'apertura del raccordo centrale e in parallelo a questa importante novità si dovrà intervenire per diminuire il traffico sulla statale, realizzando ad esempio piste ciclabili o anche abbassando leggermente il limite di velocità. Ma l'obiettivo principale, sottolinea Schraffl, sarà quello di spostare dal centro il traffico diretto a Millan.

Come fare? Le ipotesi sono diverse, ma il prossimo anno, grazie ad alcuni lavori che interesseranno il centro, il Comune intende sperimentare alcune soluzioni, in modo da arrivare al 2017 pronti e sicuri a proposito delle modifiche da apportare alla viabilità.

“Aperto il raccordo centrale, l'obiettivo dovrà essere quello di diminuire il traffico sulla statale, ma anche quello di spostare dal centro i mezzi diretti a Millan – spiega l'assessore Schraffl – Sulla statale si potrebbe intervenire realizzando piste ciclabili o tratti di shared space, zone a bassa velocità dove i pedoni hanno la precedenza e i veicoli transitano lentamente, in modo da spingere gli automobilisti ad evitare la statale e utilizzare la tangenziale”.

“Per quanto riguarda, invece, il centro - continua Schraffl - si dovrebbero limitare gli accessi nella zona di via Roma, via Bastioni Minori di tutti quei veicoli che sono diretti a Millan. Oggi, chi vuole andare a Millan accede dalla statale in via Roma, percorre la via Bastioni e poi si dirige a Millan attraverso via San Cassiano. Ecco, le ipotesi sono diverse. La via San Cassiano potrebbe diventare a senso unico, in direzione Millan-centro, in modo da evitare il traffico inverso. La via Bastioni Minori, invece, potrebbe diventare zona shared space, quindi con traffico lento a due sensi di marcia, con il traffico che arriva da via Roma trasferito su viale Ratisbona, invece che su via San Cassiano, in modo da spingere chi è diretto a Millan alla rotonda di viale Stazione e poi su viale Mozart. Un giro troppo lungo che dovrebbe spingere gli automobilisti diretti a Millan ad evitare il centro e utilizzare statale e viale Mozart. Lungo viale Ratisbona, poi, per creare spazio dovrebbero sparire i posti per i bus turistici, che potrebbero essere trasferiti lungo la statale, all'altezza della stazione dei bus, creando una terza corsia di sosta. Si tratta, comunque, di ipotesi, tutte da verificare e testare”.

E i test si potrebbero effettuare il prossimo anno. “Nel 2016 sono previsti proprio in quella zona due importanti lavori – conclude l'assessore Schraffl – La macelleria Fink dovrà eseguire lavori per rifare il tetto e poi ci saranno i lavori per la realizzazione della nuova sede dell'Associazione turistica. Ebbene, potremmo approfittare dei lavori per modificare la viabilità e vedere cosa accade. Sarà importante, ad esempio, visto che non si può spostare tutto il traffico diretto a Millan su viale Mozart, testare i passaggi dei veicoli che arrivano su viale Mozart dalla statale. Insomma, il Comune, prima dell'apertura del raccordo intende avere chiari i pro e i contro di ogni eventuale misura da attuare sulla viabilità. Ma abbiamo tutto il tempo e nel 2017 saremo pronti”.

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