BOLZANO

Controlli in città della polizia, cinque gli stranieri espulsi

Nella giornata di ieri - 21 giugno - la polizia di Bolzano ha condotto una serie di controlli in città che hanno portato all'espulsione di cinque cittadini stranieri



BOLZANO. L’attività delle forze dell'ordine è iniziata già nelle prime ore della mattinata e si è concentrata nelle zone cittadine dove sono stati commessi di recente gran parte dei reati di furto e spaccio di stupefacenti, nonché in quelle dove irregolari bivaccano e spesso arrecano disturbo alla cittadinanza (via Garibaldi, via Perathoner, parco Stazione)

Sono stati accompagnati in Questura una ventina di soggetti: per dieci è stato necessario approfondire gli accertamenti per verificare la loro posizione in Italia. All’esito, per quattro di loro, tre tunisini e un marocchino, è stata disposta, su ordine del Questore di Bolzano, l’espulsione con immediato accompagnamento presso il C.P.R. (Centro per il Rimpatrio) di Torino per il successivo allontanamento dal territorio nazionale.

A carico di un quinto cittadino extracomunitario, tunisino di origine, è stata invece decretata l’espulsione, con ordine del Questore, a cui dovrà ottemperare in modo autonomo entro sette giorni.

Tre tunisini, già noti alle forze dell'ordine, erano monitorati da giorni dalla Polizia perché dediti all’attività di spaccio nel centro di Bolzano. Gli stessi erano soliti distribuire droga in via Garibaldi, via Perathoner e nei giardini della locale Stazione. La continua opera di controllo e di osservazione si era più volte conclusa con denunce a piede libero. Il quarto dei tunisini, con precedenti per furto ed estorsione, è risultato essere l'autore, circa un mese fa, di uno scippo ai danni di una giovane bolzanina. La ragazza si trovava ad attraversare piazza Verdi, quando l’uomo, successivamente identificato mediante le riprese delle telecamere di videosorveglianza del Teatro Comunale, era giunto alle sue spalle, strappandole di mano lo smartphone e dandosi a precipitosa fuga. 

Infine, lo straniero di origine marocchina, con precedenti per droga, furto e resistenza a Pubblico Ufficiale, aveva creato scompiglio pochi giorni fa presso la mensa della Caritas di via Perathoner. L’uomo, in preda a un raptus violento, aveva minacciato con un coltello alcuni dei presenti e il responsabile della struttura. Fortunatamente, l’intervento celere di Polizia e Carabinieri aveva permesso di scongiurare il peggio e di neutralizzare il soggetto, nonostante il suo tentativo di aggressione nei confronti degli operatori.













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