Il Movimento 5 Stelle 

«Così evitano il taglia-seggi»

Bolzano. Attacchi tra Movimento 5 Stelle e Lega senza più filtri. «Altro che prima gli italiani: lo slogan della Lega è prima le poltrone»: così Riccardo Fraccaro. Il trentino, ministro dei Rapporti...



Bolzano. Attacchi tra Movimento 5 Stelle e Lega senza più filtri. «Altro che prima gli italiani: lo slogan della Lega è prima le poltrone»: così Riccardo Fraccaro. Il trentino, ministro dei Rapporti con il Parlamento, intervistato da Sky Tg 24, ha dichiarato: «Il voto l'ha chiesto la Lega. Noi non stavamo lavorando per andare al voto, non stavamo pianificando la campagna elettorale. Altri forse stavano progettando una campagna elettorale. Quindi non abbiamo ragionato sulla campagna elettorale, abbiamo lavorato su dossier». La consigliera comunale Maria Teresa Fortini ha condiviso sulla propria pagina facebook una presa di posizione. «A tutto c'è un perché», accusa il M5S, «Il 9 settembre era prevista l'ultima votazione per tagliare 345 parlamentari ed i costi della Casta. A settembre si sarebbe votato per la riforma della Giustizia per togliere la prescrizione dopo il primo grado e garantire tempi rapidi e pene certe. A settembre sarebbe stata vicina l'eliminazione del Bollo Auto e si sarebbero aperti i lavori per il Salario minimo e la revoca delle concessioni ad Autostrade. A settembre sarebbero partiti definitivamente i Navigator e la fase 2 del Reddito di cittadinanza ed iniziavano i lavori per il taglio del cuneo fiscale». Con i sondaggi del M5S in picchiata, la rielezione di Fraccaro in Trentino Alto Adige è improbabile. Le indiscrezioni trentine ipotizzano la sua candidatura in zone più sicure.













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