TRENTO.  Slogan, striscioni, bandiere e cartelli. Il popolo animalista è tornato in piazza, questo pomeriggio, per protestare contro l'uccisione dell'orsa Daniza.

Circa duecento persone d'ogni età che si sono riunite in piazza Dante, sotto gli occhi stupiti dei clochard e di un nutrito gruppo di carabinieri e agenti di polizia, che si sono limitati a controllare da lontano che tutto fosse tranquillo. Il gruppo ha poi dato via ad un corteo che s'è snodato per le vie del centro.

Botte e momenti di tensione davanti al Grand Hotel Trento quando un uomo - esterno al corteo e alla protesta in atto - è stato visto dare un calcio al cane dell'amico con cui stava chiacchierando. Ne è seguito un parapiglia, nel quale l'uomo nella foga di allontanarsi dagli animalisti, ha colpito un agente di polizia che si era messo tra lui e i manifestanti per evitare qualsiasi contatto.