la petizione

«Dedicargli il liceo, segnale bellissimo»

Albert Mayr: «La proposta dell’Anpi ha una grande valore politico e morale. Spero si faccia». Petizione a Kompatscher


di Luca Fregona


BOLZANO. «Ne sarei felicissimo. Sarebbe un segnale di grandissima importanza storica, umana e anche educativa». Albert Mayr, a due giorni dalla beatificazione di Josef Mayr-Nusser, si dice entusiasta della proposta dell’Anpi di intitolare il liceo “senza nome” di via Fago al padre. Un segnale importante perché, oltre a quella religiosa, sottolineerebbe anche il rilievo politico e civile del gesto di Mayr-Nusser, morto sul treno che lo trasportava a Dachau per essersi rifiutato di giurare a Hitler.

FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE

Il liceo scientifico tedesco di via Fago dal 1978 al 2000 ha portato il nome di Raimund von Klebelsberg, uno scienziato di Bressanone compromesso col nazismo, tanto da essere nominato rettore dell’Università di Innsbruck dal 1942 al 1945. Il 22 febbraio del 1943 von Klebelsberg radiò dall’ateneo tirolese lo studente di medicina Christoph Probst, pur sapendo che il ragazzo sarebbe stato ucciso dalla Gestapo. Probst, che faceva parte del gruppo cattolico di Resistenza “Rosa bianca”, venne arrestato e giustiziato proprio quel giorno. Nel 2000, l’intitolazione a von Klebelsberg venne eliminata, dopo una campagna pressante di docenti e professori (Leopold Steurer in primis), appoggiata dall’Anpi e dal Comune. Da allora, il liceo è senza nome. «Dedicarlo a Mayr-Nusser - ha detto il presidente dell’Anpi Orfeo Donatini - metterebbe a posto i conti con il passato».

Mayr-Nusser, una petizione per intitolargli il liceo scientifico di via Fago Il figlio Albert Mayr: «La proposta dell’Anpi ha un grande valore politico e morale. Spero si faccia». Mandremo le vostre firme a Kompatscher

L’appoggio di Albert Mayr è totale: «A mio padre - racconta - la prima generazione della Volkspartei, quella fatta da Dableiber e anti-nazisti, fece intitolare una strada subito dopo la guerra». La strada è quella che porta al maso di famiglia, oggi gestito dal fratello minore di Mayr–Nusser. «Poi - prosegue Albert Mayr - sulla sua figura è calato il silenzio. L’unico altro omaggio che ricordo nella nostra provincia è l’intitolazione della scuola media di Vandoies, grazie all’impegno di una suora».

La decisione finale spetta alla giunta provinciale su proposta del consiglio scolastico del liceo. Kompatscher si è dimostrato sensibile alla figura di Mayr-Nusser. Alla vigilia della beatificazione lo ha definito «un simbolo sudtirolese». Un modo per segnare una cesura netta con le connivenze e i silenzi sul periodo dell’occupazione tedesca dell’Alto Adige, vissuta da una grande parte della popolazione sudtirolese come una liberazione della “oppressione italiana”. Albert Mayr ha sottolineato più volte come il «Sudtirolo moderno sia nato invece dalla Resistenza al nazifascimo» e «come sia arrivato il momento di riconoscere l’importanza storica di chi nel gruppo tedesco si oppose al totalitarismo». Parte oggi dunque la petizione indirizzata a Kompatscher, lanciata dal nostro giornale per sostenere la richiesta di intitolare a Mayr-Nusser il liceo. L’invito ai nostri lettori è di firmare la petizione online, seguendo le istruzioni sul nostro sito. In alternativa, è possibile compilare il coupon che pubblichiamo qui accanto, inviandolo alla redazione (Alto Adige, via Volta 10, Bolzano) o consegnandolo al centralino.













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