aggressione

Diciassettenne altoatesino denunciato per furto vicino a Riccione 

Un coetaneo lo accusa di avergli strappato una collanina. Il ragazzo è fuggito , ma è stato rintracciato: per lui potrebbe scattare anche l'accusa di rapina



BOLZANO. Un diciassettenne altoatesino sarebbe il responsabile di un furto messo a segno in zona Marano nei pressi di Riccione dove si trova da qualche giorno per un periodo di vacanza.

La vicenda è stata ricostruita nel dettaglio dai carabinieri. L'allarme è scattato nella notte tra sabato 10 e domenica 11 luglio dopo che un altro minorenne, originario del Piacentino, ha chiesto con urgenza l'intervento di una pattuglia dei carabinieri dopo essere stato aggredito con estrema determinazione e derubato della collanina d'oro che aveva al collo.

Un furto commesso in pochi attimi anche perchè la vittima assolutamente non si aspettava di essere finita nel mirino di qualche male intenzionato e dunque non ha avuto neppure il tempo e l'opportunità di contrastare il ladro e di opporsi al furto.

Il minorenne piacentino è però riuscito a vedere in faccia chi gli si era avvinato mettendo poi a colpo il furto. E così i militi dell'Arma hanno organizzato nel cuore della notte una serie di servizi di perlustrazione in città riuscendo a rintracciare l'autore del colpo. Il ragazzo altoatesino non era più in possesso della collanina.

La refurtiva, dunque, non è stata recuperata e gli inquirenti non escludono che l'autore del corpo abbia abbandonato il gioiello in un punto riservato durante la fuga. A carico del ragazzo la Procura della Repubblica presso il tribunale dei minori ha avviato un procedimento per furto aggravato.

L’imputazione potrebbe però essere aggravata sulla base della ricostruzione dettagliata di quanto avvenuto.

A carico del minorenne altoatesino potrebbe scattare l’accusa di rapina. A procedere, per competenza territoriale, è ovviamente l’autorità giudiziaria di Rimini.

A carico del minorenne altoatesino non è stato preso alcun provvedimento di carattere cautelare. Il ragazzo è stato iscritto sul registro degli indagati ma potrà attendere l’esito degli accertamenti in libertà. Al momento dell’individuazione da parte dei carabinieri, il 17enne altoatesino ha negato di essere l’autore del furto. Non sembra che via siano testimoni diretti dell’episodio oltre ovviamente la parte lesa.

E’ molto probabile che nei prossimi giorni il ragazzo accusato del colpo sia convocato dalle autorità competenti per un primo interrogatorio.

Gli inquirenti dovrebbero cercare di ottenere indicazioni sul luogo ove la collanina d’oro potrebbe essere stata nascosta durante la fuga.

Per il momento il ragazzo sta affrontando la disavventura giudiziaria con l’assistenza legale di un avvocato d’ufficio. Ovviamente i genitori del minorenne sono stati avvisati e potrebbe avvenire nei prossimi giorni per garantire una difesa legale più approfondita. Per fatti di particolare tenuità, il pubblico ministero presso il tribunale dei minori può chiedere al Giudice delle indagini preliminari il non doversi procedere per irrilevanza del fatto, al fine di evitare al minore di affrontare un vero e proprio processo, posto che per i minori non è previsto la possibilità di un patteggiamento.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità