Dietrofront su via Hofer, niente limiti per le auto

Scompare la Ztl dopo le proteste dei residenti sfociate anche in una petizione Verrà eliminato il divieto di transito che finiva con l’intasare via Laurin


di Giuseppe Rossi


MERANO. Scompare la zona a traffico limitato creata appena pochi mesi fa attorno al monumento dedicato ad Andreas Hofer. L'altro giorno la giunta comunale, accogliendo le richieste contenute in una petizione presentata dagli abitanti di via Laurin, in occasione della riapertura di via Hofer al traffico veicolare, ha deciso di annullare il divieto di transito delle autovetture attorno al monumento. Tra qualche giorno gli automobilisti che percorreranno viale Europa, per recarsi verso l'ospedale, anziché scegliere obbligatoriamente la via Laurin, potranno deviare a destra davanti alla stazione e percorrere via Hofer.

I residenti in via Laurin in questi mesi si erano lamentati dell'eccessivo carico di traffico che era piovuto sulle loro teste proprio in concomitanza con la chiusura della rotatoria attorno al monumento di Andreas Hofer. La giunta ha deciso anche di ripristinare i parcheggi blue park esistenti sul lato rivolto verso piazzale Prader, lato della rotatoria che tornerà anch'esso ad essere percorribile, con una modifica: la svolta obbligatoria verso destra. Questo significa che chi in auto arriverà dalla via Goethe dovrà per forza girare verso via IV Novembre e non potrà dirigersi in viale Europa verso il centro città.

Blue park. Assieme ai Comuni di Trento, Bolzano, Rovereto e Riva del Garda Merano avvia un progetto pilota della durata di due anni per agevolare l'uso dei parcheggi blue park. Due le novità introdotte. La prima consentirà agli automobilisti di verificare attraverso una applicazione sul proprio smartphone quali siano i posti liberi della zona blue park scelta, la seconda sempre con il telefono di nuova generazione sarà possibile effettuare direttamente online il pagamento della tariffa, senza dover ricorrere alle emettitrici posizionate a bordo marciapiede. Gli ausiliari del traffico, chiamati a controllare l'effettivo pagamento, inserendo il numero della targa del veicolo parcheggiato, potranno verificare il pagamento della tariffa di sosta e, in caso di assenza del dato, emettere la relativa multa.

Verde & imprese. In futuro la latteria sociale di Maia Bassa e la cooperativa frutticoltori Cafa potranno ampliare i propri stabilimenti senza doversi allargare nel verde agricolo. La giunta ha approvato il piano di attuazione predisposto dall'architetto Christian Schmieder con il quale si prevede di ridurre dal 10 al 3% il parametro di verde minimo. Questo consentirà di sfruttare i piazzali circostanti senza ulteriori sconfinamenti nel verde circostante. Stesso provvedimento, con una modifica del piano di attuazione esistente, è stato varato per dare più spazio di manovra ai camion che accedono al deposito Cafa.

Masterplan. Il 29 settembre alle ore 20 in sala civica lo studio Benevolo assieme all'amministrazione comunale presenteranno alla cittadinanza le proposte per completare la stesusa del masterplan 2030, che poi sarà realizzato nella sua versione finale entro la fine dell'anno.

Cinema Ariston. Nonostante la pastoia burocratica nel quale è finito, il progetto di riapertura di un cinema in città va avanti e compie un altro piccolo passo. La giunta provinciale ha finalmente approvato l'atto di concessione della struttura, oggi destinata esclusivamente ad essere aula magna del Wfo Kafka, l'istituto commerciale di lingua tedesca. Ieri la giunta comunale ha incaricato il sindaco Januth di firmare la convenzione che ne consentirà l'uso extra scolastico. Poi sarà il Comune a dover sottoscrivere con il Filmclub un contratto di affidamento e d'uso dell'impianto. Nessuno però è ancora in grado di sbilanciarsi, dopo i ripetuti annunci del passato andati a vuoto, sulla data di apertura del cinema. Nel frattempo il Comune ha accantonato i soldi necessari all'investimento per l'acquisto dell'impianto di proiezione e per l'adeguamento della sala alle esigenze di sicurezza e antincendio.













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