solidarietà

Docce, lavatrici e abiti: Bolzano tende la mano ai senzatetto 

In via Cappuccini inaugurato il “Vinzishower”, il servizio gestito dalla San Vincenzo tedesca. Una ventina di ospiti al giorno dalle 9 alle 17. C’è chi aspetta già alle 8. Si cercano volontari


Valeria Frangipane


BOLZANO. In città vivono un centinaio di senzatetto. tra loro chi è costretto alla vita randagia e chi l’ha scelta.

Comune e Provincia assistono al meglio i bisognosi in centri senza fissa dimora ma non tutti, per ragioni diverse, vogliono accedervi.

E il loro numero aumenta di giorno in giorno.

Anche per dare maggior dignità a chi ha scelto la strada ha aperto le porte da un mese in via Cappuccini - ma è stata inaugurato mercoledì 3 maggio - il Vinzishower, uno spazio gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, gestito da volontari, dove è possibile fare una doccia calda (ce ne sono due, una normale, una per disabili), lavare i vestiti (ci sono lavatrice e asciugatrice) e se è disponibile anche avere biancheria pulita.

Unico requisito richiesto per l’utilizzo è la registrazione. E sono una ventina al giorno - metà la mattina, metà il pomeriggio - gli utenti che vi si recano. Il Vinzi mette gratuitamente a disposizione degli utenti detersivi, bagnoschiuma, asciugamani, shampoo e biancheria pulita. Ogni persona può utilizzare il servizio per 30 minuti. C'è anche chi si presenta alle 8 della mattina per lavarsi prima di andare al lavoro.

Il vicesindaco Luis Walcher suggerisce un sistema di prenotazione che eviti code. «Dobbiamo pensare anche a chi abita qui, c’è una casa di riposo, un albergo inaugurato da poco e ci sono centinaia di famiglie che hanno diritto alla tranquillità». I volontari lavorano al meglio e danno regole precise agli ospiti, perché questo luogo deve essere un’opportunità per questa parte di città che non deve trasformarsi in un problema ed in un peso per i residenti.

Un’idea - quella del Vinzishower nata da Oswald Mayr, già direttore sanitario Asl e primario di rianimazione al San Maurizio insieme a Josef Haspinger, presidente della San Vincenzo tedesca. Importante il sostegno di Martha Stocker, ex assessora alla sanità e dei privati che continuano a finanziare l’opera. Juri Andriollo - assessore comunale alle politiche sociali - era al centro: «C’è tanta bellezza, qui dentro ci si può sentire veramente a casa».

Non è stato facile trovare i locali - tanti storcevano il naso all’idea di ospitare senzatetto - non è stato facile progettare e finanziare la ristrutturazione. ma gli spazi ci sono, nuovi di zecca ed estremamente funzionali. Oswald Mayr spera di riuscire a far sì che l’ ambulatorio medico funzioni al meglio. «Si sono resi disponibili infermieri e medici in pensione, ma abbiamo anche bisogno di più volontari che siano ancora in servizio e questo serve per esempio per rilasciare impegnative che danno diritto ai medicinali gratuiti. Siamo appena partiti, ma abbiamo intenzione di crescere. Importante - ribatte - la questione sicurezza. Applichiamo regole precise anche severe ed i volontari stanno facendo un ottimo lavoro». Il numero per contattare il Vinzishower anche per dare una mano è 377 3860058.

 













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