Edilizia abitativa: in 20 anni  erogati 3,4 miliardi di euro 

La Provincia. L’anniversario della legge con le diverse possibilità di contributi per l’acquisto e l’affitto In Alto Adige il 70 per cento delle persone vive in abitazioni di proprietà. Approvate 50 mila domande per la prima casa



Bolzano. 3,4 miliardi di contributi in 20 anni. È questo il prodotto della legge sull’edilizia abitativa agevolata, venti anni dopo l’entrata in vigore. L’anniversario è l’occasione per fare il punto sulla politica abitativa alla vigilia della nuova legge. Il testo è stato ereditato dalla scorsa legislatura e rivisto. L’assessora Waltraud Deeg è impegnata da mesi nella discussione della bozza con le parti sociali. L’obiettivo è iniziare in novembre la discussione in consiglio provinciale. Poi arriveranno i regolamenti attuativi. «Dobbiamo adeguare la legge alle evoluzioni della società», riassume Waltraud Deeg, che ieri ha presentato il bilancio dei venti anni con il direttore di ripartizione Stefan Walder e il presidente dell’Ipes Heiner Schweigkofler. In sala a Palazzo Widmann anche i collaboratori e gli ex presidenti dell’Ipes Rosa Franzelin e Karl Ferrari.

Waltraud Deeg parla di «una storia di successo, che ha contribuito a realizzare il sogno di una casa di proprietà per innumerevoli persone. Investire sulla casa significa anche prevenire la povertà nella terza età. È un grande aiuto, quando gli anziani con pensioni basse non hanno un affitto da pagare».

In Alto Adige le abitazioni di proprietà sono il 70%, rispetto al 51% del 1951. Chi vive in affitto è il 25% (dato 2016), rispetto al 49% del 1951.

«Grazie al sostegno dell’edilizia abitativa da parte della Provincia si è riusciti a mantenere vivo l’interesse per l’ambito rurale ed a evitarne lo spopolamento», ricorda Walder.

La Provincia prevede diverse possibilità di sostegno all’abitare. Un accento particolare viene posto alla realizzazione della prima casa. In venti anni sono state approvate circa 50.000 domande ed erogati circa 2,07 miliardi di euro. I cittadini possono presentare domanda di contributo per l’acquisto, la costruzione ed il risanamento della prima casa. È particolarmente elevata la richiesta di un sostegno per l’acquisto: nel corso dei 20 anni sono state presentate circa 20.000 richieste, con erogazione di circa 641 milioni di euro. Vengono inoltre erogati contributi per il risanamento di abitazioni convenzionate, che possono essere utilizzati come prima casa oppure affittati ad un prezzo convenzionato a parenti o a terzi in possesso di determinati requisiti. Nel 2015 si è aggiunto il Bausparen-Risparmio casa: la Provincia raddoppia i risparmi versati dai cittadini nel fondo previdenziale complementare.

Dal 2014 la Provincia eroga inoltre ai cittadini gli anticipi sulle detrazioni fiscali: 47 milioni di euro a 1.447 richiedenti. Previsti contributi anche per l’acquisizione di terreni edificabili. FR.G.

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