Elvis Caffè, pagati gli affitti arretrati ora si cambia guida

Risolto il caso col versamento al Comune di 18 mila euro Partito lo sfratto per il gestore del locale di corso Libertà



MERANO. Risolto, nel rapporto con il Comune, il "caso" della mancata corresponsione del canone di affitto all’ente pubblico da parte dei gestori dell'Elvis Caffè di corso Libertà. Il proprietario del locale ha versato l'ammontare dei canoni d’affitto - oltre 18 mila euro - all'amministrazione comunale, alla quale il gestore del locale non aveva versato quanto dovuto negli ultimi mesi.

C'è di più: il gestore ha ricevuto lo sfratto da parte del proprietario, che ora sta trattando con alcuni giovani meranesi per affidare loro la nuova gestione del bar. L'intricata questione era venuta alla luce all'inizio di ottobre, quando s'è scoperto che l'attuale gestore dell'Elvis Caffè non aveva versato ciò che doveva al Comune. L'amministrazione civica s'era rivolta al proprietario del locale, che aveva potuto accertare che il gestore gli pagava il dovuto, ma che non ottemperava all'obbligo di versare nelle casse comunali il canone: "Nulla da dire sul comportamento del Comune, che ha fatto il suo dovere. Ho sbagliato a non verificare il comportamento del gestore, che a me pagava regolarmente quanto avevamo pattuito. Ho preferito versare al municipio la somma e ho provveduto a sfrattare il gestore del Caffè. Appena se ne andrà, penso di cambiare gestione: ho contattato già alcuni giovani meranesi".

Il Caffè Elvis è un locale a uso bar con spazi al piano terra e con un laboratorio al piano interrato, dotato anche di wc. A nulla erano serviti, almeno stando alle premesse contenute nella delibera comunale, i vari solleciti che l'amministrazione avrebbe inviato per riscuotere quanto pattuito. La questione non è da poco, e segna il cambio passo dell’amministrazione, alla quale gli stessi commercianti, negli ultimi due anni, si sono rivolti ripetutamente per chiedere una rimodulazione dei canoni di affitto considerando il perdurare della crisi che dal 2009 erode progressivamente incassi, fatturati e quindi utilità. Ma dall’altra parte si è scelta la via della voce grossa.

Non è la prima volta che il Comune di Merano è costretto a percorrere le vie legali per rientrare in possesso di locali di sua proprietà (gli affitti però vengono girati all'ente gestione teatro) dopo che l'affittuario smette di pagare il canone di locazione concordato. (e.d.)













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