Bolzano. Alle elezioni politiche l’elezione nella circoscrizione estera America del Nord e centrale non era riuscita per qualche centinaia di voti. Intende riprovarci alle elezioni europee Matteo Gazzini. L’imprenditore bolzanino, con otto anni di residenza negli Stati Uniti, da tre anni iscritto alla Lega, era ieri a Milano per firmare l’accettazione della candidatura alle elezioni del 26 maggio. La sua presenza nella lista del collegio del nordest non è ancora certa. «Ci hanno detto di non dare nulla per scontato» racconta. Le liste andranno depositate entro martedì. «Fino a quel giorno non c’è nulla di ufficiale», conferma da Milano il commissario Maurizio Bosatra. Figlio di Piergiorgio, titolare della nota società edile, Gazzini (33 anni) aveva incassato la scorsa estate l’esclusione dalla lista delle provinciali. «Una scelta dell’allora commissario Massimo Bessone. Inutile ripescare vecchie polemiche. A Milano mi avevano detto “ci saranno altre occasioni”. Mi piacerebbe molto la candidatura alle europee. Sono cresciuto in un ambiente internazionale. Sono nato bilingue, grazie a mia madre brasiliana. Negli Stati Uniti ho ottenuto il brevetto di volo e frequentato Ingegneria aerospaziale: mi mancano otto esami alla laurea, conto di riprendere». Abituato agli ambienti multiculturali, dice, «mi ritrovo nella politica di Salvini sull’immigrazione: si chiede il rispetto delle regole».

Le altre candidature

L’elenco dei candidati del Trentino Alto Adige alle elezioni europee non è ancora definita del tutto. Per la Svp, collegata a Forza Italia, ci sarà una lista con Herbert Dorfmann. il team köllensperger presenta renate holzeisen nella lista del nordest di «+europa». i verdi corrono con norbert lantschner e una candidata. monica franch e ivo tarolli si candidano con i «popolari per l’italia». con il pd l'ex presidente dell'agenzia spaziale italiana, il trentino roberto battiston. un candidato locale anche per forza italia.

La scelta di Gardini

La lista del nordest di Fratelli d’Italia potrebbe riservare una sorpresa: Elisabetta Gardini. La capogruppo di Forza Italia a Bruxelles ha abbandonato il partito in modo burrascoso. «Non votate per Forza Italia» è il suo appello dopo la rottura con Tajani, provocata anche dall’accordo con la Svp su Dorfmann. Repubblica ieri dava per sicuro il suo arrivo in Fratelli d’Italia. L’interessata non conferma (ancora). A Torino è iniziata l’assemblea di Fratelli d’Italia. Alessandro Urzì commenta: «C’è un clima molto positivo sull’eventuale arrivo di Elisabetta».

La Svp lancia Dorfmann

Il comprensorio di Bolzano della Svp si è riunito ieri per lanciare la candidatura di Dorfmann con sindaci e referenti locali. Ospite d’onore, la presidente del consiglio bavarese Ilse Aigner, della Csu. Riunito anche il Bezirk del Burgraviato. FR.G.

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