Festival studentesco di Bolzano: il Torricelli vince ancora

Lo scientifico ha vinto per 50 punti sul Carducci, che ha preceduto di altri 25 punti il Rainerum; un po’ più staccato il Liceo pedagogico Pascoli
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Daniela Mimmi


BOLZANO. Sulle note di “Jump” dei Van Halen, da anni sigla ufficiale del Festival Studentesco, con una cascata di stelle d’argento s’è chiusa la 40ª edizione della sfida fra studenti. E’ passata la mezzanotte, i ragazzi del Liceo scientifico Torricelli sono i vincitori, hanno bissato il trofeo vinto lo scorso anno e sono ancora sul palco a saltare accaldati e godersi questi momenti di gloria impagabile. Gli altri si allontanano delusi e tristi, qualcuno mette il braccio sulle spalle della ragazza a cercare conforto. In silenzio raccolgono i loro strumenti, i loro costumi, tutto quello che per mesi ha rappresentato un pezzo, spesso non indifferente, della loro vita e delle loro giornate. La sconfitta brucia sempre e comunque. Questa volta era veramente impossibile scommettere sul vincitore e si sapeva che i giochi li avrebbero condotti il Torricelli, il Liceo classico Carducci e il Liceo scientifico europeo Rainerum. Il Torricelli ha vinto per 50 punti sul Carducci, che ha preceduto di altri 25 punti il Rainerum; un po’ più staccato il Liceo pedagogico Pascoli. Il Torricelli ha vinto perchè nessuno è riuscito a stargli dietro nelle gare sportive e perchè si è piazzato primo in diverse esibizioni, come nella sezione band; secondo nella classifica dei musical, moralmente ha vinto perchè il suo “Hairpray” era suonato, oltre che cantato, dal vivo. Il “Re Leone” presentato dal Carducci, che è arrivato secondo, era fantastico perchè erano fantastici i costumi, le coreografie, la costruzione della scena. Ma c’era la base musicale e loro hanno cantato poco. Terzo si è piazzato “Chicago”, anche questo cantato dal vivo, perfetto sotto ogni punto di vista.
 Ma al di là dei vincitori e dei piazzati, ci sono state diverse belle sorprese. A iniziare da due personaggi carismatici come Anna Bernard e Max Meraner. E poi le voci bellissime di Nadia Tagliapetra, Giulia Tornarolli, Francesca Massari e Nicole Unterhofer. Ma a vincere, oltre agli organizzatori, la super band di base e tutti i volontari che hanno reso possibile tutto ciò, sono stati, insieme ai ragazzi del Torricelli, i ragazzi del pubblico. I quali hanno buttato alle ortiche la competitività tra scuole quando c’era da applaudire, tutti insieme, l’unica scuola di lingua tedesca: il Liceo Von der Vogelweide. E hanno dato una lezione a tanti adulti













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