BOLZANO

Fiera Hotel, 3 giorni dedicati al vino

Oggi e domani «Autochtona» con oltre 100 produttori, mercoledì i Vignaioli



BOLZANO. Anche quest'anno Fiera Hotel offre un ricco carnet di appuntamenti sul vino. Il principale ormai dA quasi 15 anni è con Autochtona, «La mostra dei particolari», come la definisce Pierluigi Gorgoni, curatore delle due rassegne «Autoctoni che passione!» e «Tasting Lagrein», che prende in esame il variegato mondo di vini autoctoni italiani che spaziano da celeberrimi vitigni come il Nebiolo e il Sangiovese a veri e propri gioielli della viticoltura "minore" quantomeno in termini quantitativi come il Lagrein cui, anche quest'anno è dedicato un concorso la cui premiazione si svolgerà al termine di autoctona. Insomma, il padiglione dedicato ai vitigni autoctoni italiani si presenta come «Un viaggio per l'Italia dei comuni, alla scoperta di vini molto radicati ma non sempre noti». A Bolzano oggi e domani si potranno assaggiare vini singolari prodotti da vitigni tipici, talvolta molto rari, sovente di formidabile personalità. Sono attesi oltre 100 produttori che presenteranno più di 300 etichette da vitigni autoctoni. Da Nord a Sud, saranno tante le varietà meno conosciute che il pubblico potrà degustare come ad esempio Pallagrello, Freisa d'Asti, Rossese, Malvasia Puntinata, Uve del Tundè, Ucelùt, Famoso, Panzale, Marzemino e tanti altri. Il 18 ottobre sarà poi il turno, sempre in Fiera, della 18esima edizione di Vinea Tirolensis con la manifestazione dei Vignaioli dell'Alto Adige «varietà moltiplicata per 10», visto che la prestigiosa associazione ha raggiunto quota 100 soci. L'edizione 18 della degustazione annuale dei Vignaioli Alto Adige proporrà oltre 350 vini, oltre alla presenza dei vignaioli stessi con cui discutere e parlalre. Individualità e forza collettiva sono la forza di questo gruppo: da quasi due decenni, i Vignaioli Alto Adige (FWS) racchiudono ed uniscono questi principi. Recentemente, l'associazione ha dato il benvenuto al centesimo membro. Cento: un sensazionale traguardo e, al tempo stesso. Tutti condividono l'impegno per una produzione vinicola qualitativamente alta, curata in ogni singola fase al 100 per cento, dalla vite al bicchiere: «È questo che ci permette di accrescere la fiducia da parte degli appassionati di vino e, non da ultimo, ci consente di dare vita ad un prodotto di altissima qualità», sottolinea Hannes Baumgartner, presidente dei Vignaioli Alto Adige. Quasi un terzo dei premi delle più importanti guide enologiche italiane conferite ai produttori altoatesini viene assegnato ai membri dell'associazione Vignaioli Alto Adige. Una Fiera Hotel all’insegna del vino. Anche. (a.c.)













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