CIBO

Fiera, in un giorno cinquecento panini “salvati” dai bidoni 

Ha funzionato la prima iniziativa dei “Cacciatori di briciole”, il cibo raccolto dai volontari sfama senzatetto e famiglie



BOLZANO. «Cinquecento panini imbottiti raccolti in un solo giorno. Ringraziamo la Fiera che ce li ha consegnati. Erano ancora croccanti e sono stati graditi da senzatetto, ospiti dei centri di emergenza freddo, famiglie bisognose ecc. Ci auguriamo che la collaborazione continui e, se possibile, migliori».

Christian Bacci, responsabile del progetto “Cacciatori di briciole” che fa capo all’associazione Volontarius, ricorda bene quel che è successo a fine novembre 2016, quando al termine dell’ultima Agrialp (la Fiera agricola dell’arco alpino) centinaia di panini erano finiti nei bidoni ed erano stati fotografati da un lettore dell’Alto Adige. «Quella foto e tante altre pubblicate sul giornale nelle settimane successive, scattate all’esterno di esercizi commerciali di tutta la provincia, ci hanno aiutato a svoltare, abbiamo detto che non sarebbe dovuto succedere mai più e lanciato appelli. Ed ha funzionato».

Grazie all’intermediazione di Mirco Benetello, di Confesercenti, i volontari hanno contattato la Fiera che ha accettato di collaborare. Di queste ore il primo risultato al termine di Klimahouse - andata in scena fino a ieri nei padiglioni di via Buozzi - con cinquecento panini raccolti alla fine di una sola giornata.

Un’abitudine quella di gettare via il cibo, diventata insopportabile, anche perché in Alto Adige esistono tante associazioni che fanno parte della rete Foodnet (Caritas, San Vincenzo, Santo Stefano, La Strada, I Cacciatori, il Banco alimentare ecc.) in grado di ritirare le eccedenze o gli alimenti in scadenza, per distribuirli a persone in stato di povertà. La Fiera lo ha capito ed ha accettato di collaborare.

Ma sono ancora troppe le realtà commerciali e gli esercizi che purtroppo continuano a “ingrassare” l’industria dello spreco. Come sanno bene i volontari che cercano di impedirlo. Bacci spiega che è partita un’ottima collaborazione con la grande distribuzione. «Ogni giorno, dal lunedì al venerdì ritiriamo circa 1.500 “pezzi” al Despar, alla Lidl ed all’MPreis e speriamo di accordarci quanto prima anche con l’Md». Resta da capire cosa siano i “pezzi”. «Sono pizzette, panini, brioches ecc.».

Il progetto “Cacciatori di briciole” può contare su 88 volontari operativi solo su Bolzano e 108 a livello provinciale. 

 













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