Firmian, topi anche sui balconi L’Ipes: «Pronti a disinfestare»

I roditori si arrampicano fino alle abitazioni ai piani alti: gli inquilini si arrangiano con le trappole Schweigkofler: «Bisogna segnalare il problema ai fiduciari, poi interverranno aziende specializzate»


di Alan Conti


BOLZANO. Dai tempi dei tempi avere un topo in casa è una delle scocciature peggiori tra le disavventure che possono capitare in un’abitazione. Rumori, furti di cibo, ma anche una situazione igienico-sanitaria non proprio delle migliori. Un disagio da New York a Rovianemi. Se anche a Bolzano, dunque, può capitare di incrociare questi animali di notte per strada nei periodi estivi, di sicuro non è normale capiti all’interno di un alloggio. Eppure dalle case Ipes di via Mozart nel rione di Firmian arriva l’allarme: «I topi raggiungono anche i piani alti, sono diversi e non si fermano davanti a nulla». A raccontare la sua avventura con lo sgradito ospite è Ervin Islami. «Avvertivamo spesso dei rumori provenire dagli armadi o dalla cucina senza capire bene cosa potesse essere. Una notte siamo arrivati a ipotizzare un’incursione di qualche ladro. Poi, però, un giorno ho visto schizzare un topolino lungo il corridoio e ho capito». Immediata è scattata la caccia: «Ho allestito una trappola artigianale, di quelle che si usano in campagna. In un paio di occasioni il topo è riuscito a rubarsi l’esca senza farla scattare. Una mattina, però, sono riuscito a isolarlo in balcone e dopo qualche giorno la trappola è scattata».

Al di là dell’avventura che fa tornare alla mente i racconti di certi nonni negli antichi casolari rimane il dato di fatto di topi che riescono a salire fino ai piani alti entrando nelle abitazioni. Un problema che si scopre piuttosto diffuso. «Sono diverse le famiglie che hanno avuto questo inconveniente per una serie di fattori convergenti. Da una parte c'è certamente la vicinanza alla zona di campagna del nuovo rione, ma contribuiscono anche le situazioni igieniche e di pulizia di alcuni appartamenti della zona. Non è un mistero che alcune unità abitative non siano propriamente curate e seguite. Ci sono anche zone comuni in condizioni al limite».

La questione, intanto, piove come una novità negli uffici dell’Istituto e il nuovo presidente Heiner Schweigkofler provvede a gettare acqua sul fuoco. «Trattandosi di un problema sanitario agiremo con tutte le precauzioni e la velocità del caso. Gli inquilini devono rivolgersi ai fiduciari che a loro volta si attiveranno con i responsabili. Immediatamente, infatti, procediamo alla disinfestazione con la collaborazione di ditte specializzate che già lavorano con il Comune di Bolzano». Già in passato alcuni condomini Ipes sono stati oggetto di disinfestazioni approfondite durante l’estate. In via Cagliari, per esempio, fu necessaria un’azione capillare per domare una piccola invasione di blatte: veloci e riprodursi e ad infestare. Con i topi la procedura è più celere, ma bisogna comunque fare in fretta.

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