Fisco: Codacons contro disparità in Trentino Alto Adige
BOLZANO. Un'azione collettiva contro la «disparità fiscale» nella rottamazione delle cartelle esattoriali. La annuncia in Trentino Alto Adge la Comitas (associazione delle piccole e micro-imprese)...
BOLZANO. Un'azione collettiva contro la «disparità fiscale» nella rottamazione delle cartelle esattoriali.
La annuncia in Trentino Alto Adge la Comitas (associazione delle piccole e micro-imprese) che, coadiuvata dal Codacons, sta preparando le carte per una battaglia legale contro Equitalia in favore delle piccole imprese e dei contribuenti del Trentino Alto Adige.
Anche in Trentino Alto Adige le piccole aziende che hanno cercato di mettersi in regola, ci sono solo in parte riuscite: si sono viste espropriare la liquidità giacente nei conti e, ancora più grave - sostengono le due organizzazioni -, hanno subito la revoca dei fidi e lo stop ai finanziamenti da parte delle banche.
«Una situazione complessa e disastrosa - continua la nota comune di Codacons e Comitas - che da un lato rischia di portare al fallimento migliaia di piccole attività che non sono riuscite a far fronte ai propri impegni, dall'altro crea disparità inaccettabili, visto che Equitalia per la rottamazione bis in avvio a fine luglio ha previsto la possibilità, per le aziende che non riescono a mantenere le scadenze, di pagare solo alcune rate, risparmiando comunque su queste interessi e sanzioni».
Per una terza categoria di contribuenti in arretrato con il fisco, dall'anno prossimo, ci saranno addirittura ulteriori vantaggi: sarà consentito infatti risparmiare oltre a interessi e sanzioni anche buona parte del debito.
In sostanza - denunciano le associazioni Comitas e Codacons - i contribuenti con arretrati hanno avuto tre trattamenti diversi.
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