IL CENTRODESTRA

Fratelli d’Italia e Fi: torna il sereno

Sigismondi: «Con Lillo si può parlare di comunali». Arriva Ponticelli



BOLZANO. Fratelli d’Italia vuole fare sapere «ci siamo». Dopo la delusione per la mancata partecipazione alle elezioni politiche e provinciali, il movimento torna a lavorare nei centri principali e si allarga grazie agli arrivi da La Destra. Ieri la presentazione di Alfonso Ponticelli, che ha lasciato la Destra insieme a un gruppo di giovani. «Grazie a loro ci insedieremo a Merano», fa sapere Alberto Sigismondi, «ma ci saremo anche a Bressanone, Brunico, Brennero. Siamo un partito piccolo e povero, faremo una colletta per acquistare un gazebo e la sede è pagata grazie ai consiglieri comunali, ma restiamo bene attaccati ai nostri valori e da lì ripartiamo. Siamo un partito di centrodestra, più destra che centro».

Alle elezioni europee Fratelli d’Italia si presenta nel nordest con una lista guidata da Giorgia Meloni, con Magdi Cristiano Allam al secondo posto e Manfred de Eccher come unico candidato del Trentino Alto Adige. Allam sarà a Bolzano venerdì 16 maggio alle ore 20.30 nella sala Fronza in via Dalmazia.

Dopo le dimissioni di Fernando Pontecorvo, è entrata in consiglio comunale Livia Maturi, che a sua volta è stata sostituita da Marco Casanova Borca in circoscrizione Europa-Novacella. La giovane Federica Pizzaia è consigliere comunale a Egna e al congresso di marzo è entrata nella assemblea nazionale di Fratelli d’Itala. Nel gruppo restano con Sigismondi figure come Paolo Bertolucci, Mariateresa Tomada,Gianfranco Ponte, mentre Giorgio Holzmann ha scelto di fare, sottolinea Sigismondi, «non uno ma cinque passi indietro». Holzmann è nella lista dei beneficiari dei vitalizi d’oro e mai ha annunciato l’intenzione di restituire volontariamente l’anticipo. Sigismondi dice «non è stato giusto avere preso quei soldi, ma Giorgio non faceva parte del consiglio regionale che ha approvato la legge». Ancora una volta la promessa è di lavorare per ricucire il mondo del centrodestra. Accusa Ponticelli: «La nostra area politica è ridotta come una città bombardata. Su 100 mila italiani in Alto Adige abbiamo avuto il coraggio di presentarci alle elezioni provinciali con 4 liste di centrodestra. Mettiamo da parte le vecchie rivalità personali e proviamo a restituire credibilità alla politica». L’appuntamento sono le elezioni comunali e Sigismondi annuncia: «Se Enrico Lillo resterà alla guida di Forza Italia, senza altre presenze che non nomino (solito riferimento a Michaela Biancofiore, ndr), si può fare qualche ragionamento per le comunali. Stiamo parlando anche con Unitalia, non è escluso che qualcuno di loro si unisca a noi». Ironia sul debutto del Nuovo Centrodestra. Così Sigismondi: «Dicono che l’obiettivo alle comunali sia governare con Svp e Pd: ma non sono di centrodestra, come dice il nome?». La linea euroscettica, «e la compagnia sta diventando sempre più affollata». Tra i temi sottolineati, la sicurezza, il no all’abolizione del reato di clandestinità, il no, appunto, alle pensioni d’oro. «Dopo le europee partiremo con una campagna sulla sicurezza a Bolzano», anticipa Bertolucci.(fr.g.)

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