l’evento

Giornata mondiale del Rifugiato: a Bolzano la mostra “Sogni infranti”

Negli spazi della biblioteca Europa sono esposte le opere all'artista bolzanino, di origini senegalesi, Moustapha Dieng: l’inaugurazione alla presenza dell'assessora alla cultura Chiara Rabini



BOLZANO. Ogni anno il 20 giugno la Giornata mondiale del Rifugiato è occasione per mettere a fuoco permanenze e mutamenti nell'operato istituzionale, ma anche per affinare la percezione nel quotidiano di ciascuno del dramma e del dolore che accompagnano l'inseguimento del sogno di una vita più giusta, minimamente umana, di chi attraversa mari e deserti in cerca di salvezza. È l'arte una via di ampliamento delle percezioni, un'occasione di sviluppo della sensibilità verso eventi paralizzanti, che inducono a rifiutarne la conoscenza e l'informazione. E invece proprio il linguaggio artistico consente di riaprire la porta a riflessioni e propositi, di ritrovare la forza di immergersi in tanto dolore e ingiustizia.

La Città di Bolzano attraverso l'Ufficio Biblioteche celebra la Giornata mondiale del Rifugiato con una mostra presso la Biblioteca Europa "F. Concer" in via del Ronco dal titolo "Sogni infranti" con le opere all'artista bolzanino di origini senegalesi, Moustapha Dieng. Stamane, sabato 19 giugno, l'inaugurazione alla presenza dell'Assessora alla Cultura Chiara Rabini e dell'artista.

Nei suoi lavori Dieng da voce al dolore del distacco, alla nostalgia per la terra d'origine, al rischio ma anche alla necessità del viaggio, pensato come fase temporanea della propria vita. Ha scelto di esprimersi tanto nel linguaggio figurativo, quanto in quello astratto, preferendo sempre i colori brillanti e i contrasti cromatici; particolarmente toccanti sono le opere in cui le immagini concrete vengono filtrate da sfumature che esprimono il punto di vista emotivo dell'artista ("Uccelli in gabbia" e "Pesci nell'acqua").

Dieng si è diplomato nel 2008 all'Accademia Nazionale di belle Arti a Dakar. Vive in Italia dal 2011, e a Bolzano dal 2013. Ha organizzato diverse esposizioni come Colori d'Africa oltre il filo spinato (Bari, 2012), Allez Senegal (Bolzano, 2013), We have a dream (Bolzano, 2013), Il viaggio (Bolzano, 2015), Espace young (Bolzano, 2015).

La mostra Sogni infranti rimarrà allestita sino a fine luglio.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità