Gli alpini sfileranno per dodici ore

In piazza rappresentanze di 10 Paesi. Il sindaco: organizzazione mostruosa


Davide Pasquali


BOLZANO. Adunata alpini, ecco tutti i numeri ufficiali. La sola sfilata durerà 10-12 ore. Vi prenderanno parte fra le 73 e le 80 mila penne nere, disposte in fila per 9. Almeno 300 gli alpini provenienti dalle 37 sezioni estere. Dieci le rappresentanze dei corpi militari alpini stranieri, Usa compresi. Alla cittadella alpina sul Talvera sono attesi 30 mila visitatori. In città pernotteranno 22 mila persone fra tendopoli e palestre. Gli arrivi turistici nelle strutture alberghiere, in provincia, saranno 50 mila. Dopo mesi di chiacchiere, anticipazioni e indiscrezioni, il comitato organizzatore è uscito allo scoperto, relazionando in consiglio comunale. «Una organizzazione mostruosa», come l'ha definita il sindaco Luigi Spagnolli. Intanto perché «si deve prevedere l'imprevedibile, ossia quante persone parteciperanno effettivamente». Minimo 250 mila, ma le stime interne vanno da 300 a 400 mila alpini. Più i 100 mila bolzanini. PENNE NERE. L'Ana conta su 4.300 gruppi (40 in Alto Adige) suddivisi su 81 sezioni, più altre 37 estere; di queste ultime all'adunata prenderanno parte almeno 300 soci. Dall'estero arriveranno anche le dieci delegazioni delle forze militari alpine degli altri stati: Slovenia, Austria, Germania, Francia, Usa ecc. Non si sa quanti alpini saranno in città, l'unica certezza è (circa) su quanti sfileranno: da 73 a 80 mila, in file da 9. VITTO E ALLOGGIO. Solo a Bolzano, alberghi esclusi, pernotteranno per almeno tre giorni 22 mila persone: 1.000 in parrocchie e case di riposo; 2.500 in 22 palestre; 3.000 tra Fiera e Palaonda; più altre 13.500 in 21 aree attrezzate a tendopoli (eccole: via Campofranco - 3 aree, via Einstein - 4 aree, collina Pasquali, piazza 1º maggio-parcheggio Fercam, via Pacinotti, via Ferrari, parco Firmian, parco Europa, via Alessandria, area Casanova, parco Mignone, viale Trento, via Macello, campo Coni, area Rfi in via Macello, area Premstaller). Sono da aggiungere 2.000 alpini (circa) accomodatisi con accordi privati in cortili, parcheggi, capannoni industriali e simili. Per l'adunata verranno installati quattro grandi servizi di catering, al parco Stazione, a palazzo Campofranco in piazza Walther, ai prati del Talvera e in piazza Vittoria. SPETTATORI. Lungo il percorso della sfilata ci saranno delle tribune. La più grande: 900 posti al coperto in piazza Tribunale, per i Vip (con catering dedicato). Altre tribune, scoperte, saranno in via Orazio (250 posti), piazza Cristo Re (350 posti), piazza Adriano (700 posti più una pedana per 40 disabili). Spettatori e alpini avranno bisogno, per dirla col Boccaccio, di diporre il superfluo peso del ventre: 1.210 bagni, di cui 730 chimici, 40 box da 6 posti collegati alla rete fognaria, più altri 40 box per disabili. CITTADELLA ALPINA. Al Talvera sono attesi almeno 30 mila visitatori, in primis bambini; 5.000 metri quadri dedicati alle Truppe alpine odierne: centro addestramento alpino di Aosta, componente operativa delle Truppe alpine, moderni equipaggiamenti medici, storia del Corpo, stand aviazione, mensa da campo. In mostra i Lince, armamenti e via dicendo. TURISMO. Con la Alpinicard, al costo di 15 euro, si viaggerà gratis per 9 giorni, dal 6 al 14 maggio, in tutta la Provincia. L'azienda di soggiorno stamperà: 300 mila piantine della città, 50 mila guide turistiche della città, 300 mila guide dell'adunata, che verranno spedite ai gruppi con 4.200 pacchi. Gli arrivi turistici gestiti dall'azienda di soggirono di Bolzano sono 12 mila; nelle strutture alberghiere provinciali se ne attendono in tutto 50 mila. VIABILITÀ. Venerdì 11 maggio la città vecchia sarà chiusa dalle 9.30 alle 24. Da sabato alle 6 a domenica sera tutta la città, tranne pochi corridoi, sarà chiusa al transito, da via Resia a Rencio. Molti posti auto in superficie spariranno, anche per fare posto ai quasi 200 banchetti alimentari e non. Dal 7 al 13 maggio i bus non passeranno più per piazza Domenicani e piazza Walther, causa montaggio strutture varie. Si scenderà per via Dante-piazza Verdi-Stazione; ritorno da via Marconi-ponte Druso-viale Venezia. Domenica ci sarà una linea circolare speciale. ALTRI NUMERI. I concerti di fanfare e cori: 82. Gli euro spesi: 200 mila dalla Provincia; 1,6 milioni dal Comune.













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