BOLZANO. Parco giochi Ipes, all'interno del cortile fra via Milano 86 e via Palermo. Per i bambini figli del baby boom degli anni '50-'60, racconta Mariateresa Tomada, quel parco era ed è prezioso. Giornate intere trascorse a giocare liberi e spensierati, con vere e proprie bande di numerosissimi bambini scatenati a saltare, correre, scivolare sul toboga, spingere e farsi spingere sempre più in alto sulle altalene, fare esercizi di equilibrismo sul labirinto oggi scomparso sotto l'occhio vigile della Madonnina, non sempre sufficiente a salvare dentini, braccini e gambine. Uno dei giochi preferiti era salire sull'aereo FiatG91 (riproduzione in scala del famoso velivolo, unico in Italia, costruito dall’allora Iacp su iniziativa del grande Veneri che lavorava per la ditta incaricata della sistemazione e vero appassionato di aeronautica) e saltare da un’ala all’altra, o far finta di pilotarlo.

Nel 1990 l'Ipea decise di costruire un garage sotterraneo e girò subito voce che si volesse demolire l'aereo. Una mobilitazione corale e spontanea degli ex bambini portò alla nascita dell'associazione FiatG91 che, con l'aiuto degli abitanti del quartiere, ottenne il salvataggio e restauro dell'aereo pur se abbassato per ragioni di sicurezza. Oggi l'aereo giace (non nella posizione originale) abbandonato e in condizioni pietose. Gianfranco Ponte del Comitato inquilini Ipes si è già attivato presso il presidente Pfitscher per ottenere un restauro conservativo dell'aereo e pare che la risposta sia stata positiva. «Non chiediamo molto - chiosa Tomada - solo che l'aereo venga restaurato con l'originale color argento (per simulare l'aspetto dell'aereo vero) e i vari tricolori ora sbiaditi, oltre naturalmente alla scritta. Aspettiamo fiduciosi una risposta positiva e dei tempi certi dal presidente Ipes e siamo pronti a collaborare nei modi che riterrà opportuni».©RIPRODUZIONE RISERVATA