Ikea, primo mattone a Bolzano 

Aperto il “punto informativo” dove si possono ordinare i prodotti. «Ma se va bene, ci allargheremo»



BOLZANO. «Posso, vorrei cambiare la cucina...». Giorgio Bianchi è stato il primo bolzanino a entrare a una Ikea sotto casa. Ore 10.20, mercoledì 1 agosto. Ecco l'ora dello sbarco degli ”svedesi”. Che poi sono di Brescia. Perché è stata una folta delegazione del grande store lombardo ad aprire il primo “order point” del colosso dell'arredamento fai da te. «Si chiama "Ikea progetta & arreda" ed è il nostro primo punto vendita fuori dai nostri storici store - dice Alessandro Gallavotti a capo dello stabilimento bresciano - e abbiamo scelto Bolzano per sperimentarlo perché una gran parte della nostra clientela proviene dall'Alto Adige». Sbarco atteso, questo. Perché Ikea aveva progettato di arrivare qualche anno fa. E aveva già individuato un lotto a Bolzano sud, nei pressi di Avanti. Ma il clima, allora, non era favorevole agli sbarchi degli stranieri. Clima protezionistico. Con le legioni dei commercianti locali a fare argine in tutti i modi. Ora, con i confini abbattuti, l'aria è migliorata per i consumatori. «Il nostro accordo prevede la permanenza di questo order point per un anno, nel nostro atrio d'ingresso al Twenty - anticipa Giovanni Podini che ha voluto fortemente questa sinergia - ma nulla vieta di pensare che sarà prolungato...».

Ma non è che questo sbarco prelude ad un arrivo in forze del marchio? «Per adesso no - dice Gallavotti - ma nulla è da escludere. Stiamo cambiando alcune strategie, questi order point dopo Bolzano approderanno a Palermo, Milano e Marcon vicino a Venezia. Quindi vedremo anche gli sviluppi bolzanini».

Le premesse ci sono.

Dopo il signor Bianchi, in tanti sono entrati nella trentina di metri quadri di casa Ikea al Twenty.

Un paio hanno inforcato anche il casco tecnologico. «È un modo di viaggiare virtualmente in tutti i nostri spazi ammobiliati e di vedere i progetti dal vivo», dicono gli esperti presenti nello spazio brandendo gli occhiali del futuro che fanno viaggiare nel catalogo Ikea. Nell'”order point” i primi clienti hanno iniziato a ricevere assistenza in tutte le fasi, dalla progettazione all'ordine, dall'acquisto alla consegna. Infatti, una volta realizzato l'ordine, si potrà finalizzare il proprio acquisto effettuando un pagamento elettronico sul posto. I prodotti saranno poi consegnati direttamente a casa oppure sarà possibile ritirarli presso i "pick-up point" più vicini che sono stati stabiliti a Bolzano, in via Galilei ma anche a Cortaccia, Bressanone e Trento. Perché questo punto qui e perché con questo format? «Stiamo sperimentando nuove tecniche di rapporto con il consumatore - spiega Gallavotti - che sappiano integrare canale fisico e virtuale e vadano incontro alle nuove esigenze di chi compra e che richiede più attenzione personale e maggior risparmio di tempo». Ikea ha in Italia 21 punti vendita tradizionali, due pickup e order point, e un negozio digitale. E il signor Giorgio Bianchi, primo cliente bolzanino al Twenty? «Beh, ho iniziato con la cucina - dice con in mano i progetti e i volumi dei mobili - ma è così divertente inforcare gli occhiali virtuali che ora arredo anche una stanza ...». (p.ca.)















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