BOLZANO. I consiglieri regionali eletti in Alto Adige hanno fatto mancare ieri i numeri per l’approvazione del Rendiconto della regione per l’anno 2017 e l’Assestamento del bilancio di previsione 2018-2020. I due documenti vanno votati separatamente tra Bolzano e Trento. In entrambi i casi i sì altoatesini non hanno raggiunto il quorum di 18: sono stati inviati, come prevede la prassi, all’Organo del riesame. Così il presidente regionale Arno Kompatscher sul rendiconto 2017: «La Regione chiude con un avanzo positivo. Anche per quanto riguarda gli accantonamenti siamo stati troppo prudenti, ma meglio così che viceversa. Non ci sono stati rilievi da parte della Corte dei Conti e non sussistono problemi». Per quanto riguarda i segretari comunali, ha aggiunto, «sono stati attivati i corsi, ma è difficile trovare personale. Per quanto riguarda il personale della Giustizia, ci viene riconosciuta dallo Stato la spesa e abbiamo cercato di assumere anche qui il personale per agevolare il lavoro». Resta aperta la vicenda della vendita di AirAlps: Abbiamo cercato di cedere la nostra quota, ma non abbiamo più interlocutori dall’altra parte».

Nella discussione sull’Assestamento di bilancio per gli anni 2018-2020 Walter Kaswalder ha chiesto chiarimenti sulla norma che prevede che si debbano pagare le spese legali da parte dell’ente pubblico per i membri della giunta sottoposti a giudizio per i quali viene esclusa la responsabilità. Kompatscher ha spiegato che si tratta solo di un adeguamento alle normative provinciali.