BOLZANO

Il caso Bergamo torna in assise il 18 novembre

Il serial killer condannato quattro volte all'ergastolo (e ad altri 30 anni di reclusione)  per l'omicidio di cinque donne chiede di essere ammesso retroattivamente al rito abbreviato



BOLZANO. Il caso Bergamo torna in corte d'assise 22 anni dopo il processo che lo condannò quattro volte all'ergastolo (con altri 30 anni di reclusione) per l'omicidio a coltellate di cinque donne.La nuova udienza è stata fissata per il 18 novembre prossimo.  Il serial killer bolzanino (che confessò di provare piacere nell'infilzare con il coltello le sue vittime) chiede che gli venga riconosciuto il diritto al rito abbreviato, trattamento processuale che all'epoca del suo processo (il 1995) non era previsto. Marco Bergamo mira ad ottenere l'annullamento delle condanne all'ergastolo che vorrebbe poter sostituire con una condanna a tempo definito (30 anni di reclusione) in maniera da poter presto essere scarcerato (sino ad oggi Bergamo ha scontato, grazie anche agli abbuoni di pena, 27 anni di reclusione).













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità