Il caso Reistenhofer rimasto un mistero
In val Pusteria resta irrisolto il “giallo”relativo all’omicidio di Ulrike Reistenhofer , la ragazza austriaca trovata con il cranio fracassato da un sasso nei pressi di Casteldarne sulla riva della...
In val Pusteria resta irrisolto il “giallo”relativo all’omicidio di Ulrike Reistenhofer , la ragazza austriaca trovata con il cranio fracassato da un sasso nei pressi di Casteldarne sulla riva della Rienza. Era il 10 agosto 1998. Prima di essere uccisa con un micidiale colpo di pietra in testa, la giovane - che era reduce da un “rave party” a Zurigo - cercò di difendersi e graffiò disperatamente il suo assassino. A tanti anni dai fatti, le nuove tecniche investigative hanno permesso di isolare il Dna dell’omicida ma tutti i tentativi di arrivare all’identificazione della persona sino ad oggi si sono rivelati vani. Tutte le persone finite sotto accusa si sono rivelate innocenti. I sospetti erano sorti su un giovane di Brunico e su due ferrovieri abituati a fornire passaggi in auto a ragazze.