incendio a casanova

Il proprietario della cantina «È stato un rogo volontario»

BOLZANO. Un furto e un incendio doloso. E' questa la versione del proprietario della cantina andata a fuoco l'altro giorno al civico 90 di via Nicolò Rasmo nel rione di Casanova a Bolzano. «Non è...



BOLZANO. Un furto e un incendio doloso. E' questa la versione del proprietario della cantina andata a fuoco l'altro giorno al civico 90 di via Nicolò Rasmo nel rione di Casanova a Bolzano. «Non è vero che la porta della cantina era chiusa all'arrivo dei vigili del fuoco, anzi, tutto era spalancato», spiega l'inquilino, bolzanino di origine nomade, che chiede l'anonimato. «Non solo, i ladri hanno anche fatto sparire due mountain bike e un piccolo quad a quattro ruote che tenevo all'interno. Dopo il furto, dunque, hanno sicuramente appiccato il fuoco in modo doloso». L'accusa non è leggera. «No, ma è quanto accaduto. L'ho anche fatto presente in questura con apposita denuncia. Ieri sono venuti alcuni agenti della scientifica per vedere se riuscivano a trovare tracce o impronte». Perché mai dei ladri dovrebbero anche dare fuoco alla cantina dove hanno fatto un colpo attirando inevitabilmente l'attenzione? «Non lo so. Ci hanno riferito che si tratta di una pratica diffusa». (a.c.)

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