Beathe Use, il sexy shop degli “scontrini a luci rosse” di via Garibaldi a Bolzano, dove i consiglieri Freiheitlichen hanno comprato gadget erotici coi fondi del gruppo consiliare, regala un buono da 50 euro ai “politici sull’orlo della rovina”. Lo annuncia - tra il serio e il divertito- la catena del porno tedesca, riferendosi al caso che ha coinvolto la sua filiale altoatesina. Una mossa per farsi un po’ di pubblicità.

«Con la volontà di supportare finanziariamente i politici sull'orlo della rovina e parallelamente aiutarli a non cadere nella tentazione di dover acquistare gadgets erotici con soldi pubblici - scrive in un comunicato l’ufficio stampa dell’azienda -, Beate Uhse ha pensato ad una lodevole iniziativa: un buono di acquisto da 50 euro da spendere nei propri negozi (Bolzano, Merano, Trento) per tutti i consiglieri provinciali».

«Tutti parlano di riduzione e restituzione dei compensi e dei fondi pensionistici . Il rischio povertà per i nostri politici è in agguato -afferma in tono ironico il dirigente dei negozi Beate Uhse Martin Pöhl -. Con questo buono Beate Uhse intende dare il proprio contributo alla soddisfazione di questi “bisogno primari” ed incentivare un comportamento “politically correct”. Con i 50 euro del buono si potranno acquistare articoli erotici – tra cui anche gli articoli di cui si parla attualmente – senza un obbligo minimo di acquisto ne altri requisiti».