La testimonianza

Il sindaco si prende il virus: in salvo grazie al vaccino 

Martin Ausserdorfer, primo cittadino di San Lorenzo di Sebato: «Ero proprio a terra. Non voglio neppure immaginare cosa sarebbe successo senza lo “schermo” della vaccinazione»



BOLZANO. Si può prendere il Covid anche da vaccinati (pure con ciclo completo). Lo dicono i dati. «Ma proprio grazie alla vaccinazione il virus - seppur mi ha steso in queste settimane - non è stato così forte da dover ricorrere alle cure in ospedale». Ad affermarlo è Martin Ausserdorfer, sindaco di San Lorenzo di Sebato e amministratore delegato di Rail Traction Company. Dall’infezione ne è appena uscito. Non sono stati giorni facili, perché il virus ti può stendere. Nel suo caso, dolori alla testa ed al petto, febbre, difficoltà nei movimenti, come il fare le scale di casa. Per fortuna è passato tutto.

«Ho fatto il test dopo due settimane a casa ed è negativo. Il Covid l’ho preso qui, in Alto Adige, ho un’idea di due tre posti dove possono essermi contagiato, nonostante sia sempre stato attento alle regole per evitare il contagio», sottolinea Ausserdorfer.

Che sia ligio alle regole lo ricorda anche un fatto di cronaca con lo stratagemma posto in atto dal sindaco nella primavera 2020, quando postando sui social una foto di un gruppo di giovani del suo paese - senza farli riconoscere - in tempi in cui la pandemia era scoppiata alla grande, fece in modo di «redimerli» e di condurli sulla retta via delle regole anti-contagio.

Adesso, dopo la sua esperienza personale dice: «Vaccinarsi per evitare il più possibile forme acute del virus, attenersi alle regole di distanziamento, mascherine e igiene delle mani. Perché come nel mio caso, anche se si è vaccinati si può essere contagiati. Ad esempio, il sottoscritto ha avuto dei sintomi forti con tre giorni costretto a letto, dove stavo parecchio male, ma non voglio neppure immaginare cosa sarebbe successo se non avessi avuto lo “schermo” del vaccino».

I numeri ed i dati delle autorità sanitarie parlano chiaro. Rimane elevata l’efficacia del vaccino nel prevenire casi di malattia severa: con ciclo completo da meno di cinque mesi è pari al 93% in meno rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’85% in meno per i vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi rispetto ai non vaccinati.

«Abbiamo visto quanto è accaduto in questi ultimi mesi negli ospedali, per questo ribadisco la necessità di vaccinarsi. Non ci si salva al 100% dal contagio, ma aiuta nel difendersi dalle forme gravi. La fotografia di quanto accade nei reparti ospedalieri è chiara».

Il tasso di decesso nei non vaccinati è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi. Dati che non possono essere messi in discussione. Escluso nel caso di Martin Ausserdorfer la possibilità che il virus fosse la variante Omicron, essendo stato un mese fa in Sudafrica per una vacanza.

«Dai controlli effettuati dall’Ufficio igiene nel mio caso non si tratta di Omicron», spiega il sindaco, sollevato per esserne uscito con danni tutto sommato lievi. Non appena saputo di essere positivo al Covid, ha allertato tutte le persone con cui era venuto a contatto e nessuna di loro è risultata positiva. «Non possiamo mai essere sicuri con questa pandemia, ma dobbiamo ridurne i rischi», chiude Ausserdorfer. M.D.













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