Illuminazione pubblica, via libera a gestione Asm

Dal primo gennaio la Municipalizzata si occupa di tutta la manutenzione In via Winkel prevista la realizzazione di 7 alloggi per anziani e 2 sezioni d’asilo


di Giuseppe Rossi


MERANO. È stato uno dei consigli comunali più brevi della storia della città di Merano, una seduta lampo durata appena una mezz'ora. A ridosso di Capodanno. Il consiglio comunale ha dato il via libera a tre delibere che avrebbero potuto creare qualche grattacapo alla giunta Rösch se invece fossero saltate. E i presupposti per combinare un guaio c'erano davvero tutti. Primo, la convocazione durante le festività, periodo nel quale diversi consiglieri prendono ferie, secondo la maggioranza incapace all'appello di garantire il numero legale. Se non fosse stato per i partiti di opposizione, il consiglio sarebbe incredibilmente saltato. “Ma invece di convocare un consiglio in extremis prima di fine anno - si è chiesto il consigliere Andrea Casolari della Civica per Merano – perchè i tre punti approvati non sono stati discussi nelle due sedute del 14 e 15 dicembre? Forse la maggioranza non aveva ancora tutte pronte le carte a causa della propria disorganizzazione?” La seduta lampo è costata ai cittadini come una seduta normale con il gettone di presenza da cento euro lordi garantito a tutti i consiglieri presenti. A prendere le difese della maggioranza è l'assessore Nerio Zaccaria. “Non è la maggioranza a decidere i tempi delle sedute e le date delle convocazioni, bensì il presidente del consiglio comunale, un rappresentante dell'opposizione. Se la seduta del 15 dicembre fosse proseguita i tre punti approvati il 29 potevano benissimo essere discussi prima e si poteva risparmiare, certo, l'ultima seduta dell'anno”. Ma vediamo quali sono stati i tre punti all'ordine del giorno approvati in aula.

Illuminazione. La gestione dell'illuminazione pubblica e delle migliaia di lampioni sparsi lungo le strade di Merano dal primo gennaio passa da Edyna (Alperia) alla Municipalizzata. Asm dovrà effettuare i relativi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Anziani. In via Winkel, nell'ex area del convitto dei padri Sacramentini, il Comune di Merano realizzerà un complesso residenziale con sette alloggi assistiti per persone anziane e due sezioni di scuola materna. Il consiglio ha approvato la convenzione con l'ordine religioso. Il Comune, per acquisire il il diritto di superficie per il periodo di sessanta anni, pagherà 1,3 milioni di euro.

Albo di fiducia. Il consiglio comunale ha accolto e quindi integrato nel regolamento, alcune richieste avanzate dalle associazioni economiche della città per agevolare l'accesso delle imprese più piccole agli incarichi assegnati dall'amministrazione comunale. In particolare,  ogni impresa potrà d'ora in poi iscriversi a qualsiasi classe d'importo. Nei settori servizi e forniture sono stati eliminati i limiti per le capacità tecnicoprofessionali creando un'unica classe. Grazie a tali modifiche dovrebbe essere incrementato il numero dei concorrenti con un probabile sconto dei prezzi a vantaggio dell'ente pubblico.

Nuova seduta. Ma il consiglio tornerà a riunirsi il prossimo 11 e 12 gennaio per discutere della consegna del premio solidarietà 2016 e soprattutto del bilancio di previsione per l'anno 2017. Per undici giorni, a patto che l'aula dia il benestare al provvedimento approvato dalla maggioranza, il Comune di Merano lavorerà in regime di esercizio provvisorio a causa del ritardo nel completamento del documento unico di programmazione da parte della giunta Rösch.













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