Imi, ecco come si calcola Le istruzioni del Comune

Prima casa: sono esenti fino a tre pertinenze (al massimo due per tipologia) L’acconto di giugno con l’aliquota base, a dicembre conguaglio con il rincaro


di Davide Pasquali


BOLZANO. In attesa del probabile ritocco verso l’alto dell’aliquota da applicare a uffici, seconde case e aree edificabili - a Bolzano probabilmente passerà dallo 0,76% allo 0,98%, ma comunque troverà applicazione solo per il saldo di dicembre - ora il Comune ha divulgato le istruzioni per il pagamento dell’Imi. La prima rata dell'imposta che in Alto Adige sostituisce Imu e Tasi è dovuta entro il 16 giugno ed è calcolata applicando aliquote e detrazioni standard previste dalla legge provinciale. Eccole in dettaglio.

Prima casa. Sono considerate pertinenze dell’abitazione principale al massimo tre fabbricati delle categorie catastali C/2 (cantine e soffitte), C/6 (garage e autorimesse) e C/7 (tettoie), di cui al massimo due della medesima categoria. Il valore catastale dell'abitazione e relative pertinenze è tassato con l'aliquota dello 0,4%. Sull'imposta dovuta è applicata una detrazione di 558,77 euro. Alle famiglie con più di 2 minori sono però riconosciuti 50 euro in più per ciascun minore a partire dal terzo.

Negozi laboratori e simili. I fabbricati delle categorie catastali C/1 (negozi), C/3 (laboratori) e del gruppo catastale D (fabbriche, alberghi e via elencando) sono tassati con l'aliquota dello 0,56%. Tale aliquota non vale però per i fabbricati della categoria D/5 (banche e assicurazioni), per i quali si applica l'aliquota ordinaria dello 0,76%.

Agriturismi/affittacamere. Questi immobili sono tassati con un’aliquota dello 0,2%.

Immobili agricoli. I fabbricati delle cooperative e società agricole, gli uffici e le abitazioni destinate ai collaboratori agricoli sono tassati con l'aliquota dello 0,2%. Esenti sono invece stalle, fienili, depositi e simili.

Onlus. Anche le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e gli enti non commerciali sono tassati con l'aliquota dello 0,2%.

Altri immobili. Tutti gli immobili che non rientrano nelle categorie elencate fin qui (per esempio le seconde case, gli uffici privati e le aree fabbricabili) sono tassati con l'aliquota dello 0,76%. (Per ora. Perché, come annunciato dal sindaco pochi giorni fa, probabilmente entro il 30 settembre la si ritoccherà al rialzo, portandola allo 0,98%).

Agevolazioni. I valori catastali dei fabbricati inagibili e inabitabili e quelli dei fabbricati posti sotto tutela delle belle arti sono ridotti della metà. Le due agevolazioni non sono però cumulabili. La detrazione stabilita per le abitazioni principali si applica anche ai fabbricati della categoria catastale A (abitazioni) e della categoria catastale D (attività produttive) che servono anche da abitazione, di proprietà di imprese, nelle quali uno dei titolari e il suo nucleo familiare hanno stabilito la propria residenza e dimora abituale.

Date. La rata di acconto deve essere versata entro il 16 giugno agli sportelli bancari o postali utilizzando il modello F24. Il codice ente per Bolzano è A952.

Nuovi soggetti passivi: sono il genitore al quale è stata assegnata l'abitazione a seguito di provvedimento giudiziale di affidamento dei figli; l'amministratore del condominio per le parti comuni dell'edificio che possiedono un'autonoma rendita catastale; l'amministratore del condominio o della comunione su cui sono costituiti diritti reali di godimento a tempo parziale (multiproprietà).

Aliquote comunali e saldo. Il Comune di Bolzano approverà le proprie aliquote e detrazioni entro il 30 settembre 2014. Queste verranno applicate per la rata di dicembre. Tale rata sarà però a saldo dell'Imi dovuta per tutto il 2014 e verrà fatta a conguaglio con la rata d'acconto già versata. Circa a fine novembre il Comune provvederà pertanto a spedire ai bolzanini un nuovo modello F24 precompilato e una informativa sulle aliquote e detrazioni comunali da applicare sulla rata a saldo, a conguaglio dell’imposta annuale.

Importo minimo. Non si dovrà versare nulla di Imi se l’imposta complessivamente dovuta per l’anno è uguale o inferiore ai dieci euro. Per l’Imi, infine, gli importi dovuti non sono soggetti ad arrotondamento.

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