In corsa 82 aspiranti consiglieri

Dall’Alta Valsugana un piccolo esercito: è la Comunità di valle con la maggior partecipazione


di Michele Stinghen


ROVERETO. Trenta candidati ad uno scranno di consigliere provinciale per i Quattro Vicariati, quasi la metà di questi sono di Mori.

Le provinciali a Mori, ma anche ad Ala, saranno segnate dalla corsa alla rielezione dell'ex sindaco e assessore provinciale Tiziano Mellarini, e di Claudio Civettini della Lega. Le vicine valli del Leno invece vedono solo due persone tentare la corsa a piazza Dante, entrambe residenti a Trambileno.

Ma è nell'estremo lembo meridionale del Trentino dove ci sono temi "caldi", destinati a dividere gli schieramenti: dal collegamento Loppio-Busa all'ospedale di Ala, fino all'orso sul Baldo, su questi argomenti i politici hanno trovato terreno fertile per cercare consenso nei comuni di Ala, Avio, Mori, Brentonico. Su tutti, il più battagliero è forse stato il leghista Claudio Civettini, residente da tempo a Besagno di Mori, benché (ci tiene a sottolineare) si senta tuttora saccardo ed abbia consumato gran parte della propria vita politica a Rovereto, da consigliere comunale. Consigliere provinciale uscente, tenta, non senza difficoltà, la rielezione.

Tra i moriani - ma il suo nome è noto in tutto il Trentino - c'è Giuseppe Ferrrandi, direttore del Museo storico, candidato del Pd. Sarà interessante seguire la sfida a distanza tra i due storici, entrambi residenti in Vallagarina. L'altro è Lorenzo Baratter, candidato del Patt, perciò nella stessa coalizione di Ferrandi; i due però hanno visioni e approcci alla loro materia del tutto differenti, se non divergenti. Gli elettori moriani rivedono anche una "vecchia" conoscenza nella lista di Amministrare il Trentino di Nerio Giovanazzi, in queste elezioni a sostegno di Diego Mosna: qui candida Francesco Benoni, il quale, benché residente a Trento, ha saldi legami con il suo paese di origine, Valle San Felice in val di Gresta, comune di Mori. Benoni è stato assessore comunale ai lavori pubblici della Dc negli anni Novanta a Mori, ed è tuttora attivo sia nel comitato per il ripristino del Lago di Loppio che nel dibattito sul collegamento stradale Riva-Rovereto. Nella sua stessa lista si trovano i giovani moriani Filippo Bellini e Davide Gobbi.

Un altro ex assessore moriano figura nei Riformisti per Rossi, è Renato Bertolini, socialista da sempre. Tra i Verdi ritroviamo Attilio Raffaelli (originario però di Volano), due i moriani in Rifondazione (Carlo Lorenzini e il segretario locale del partito Mirko Sighel). Due moriani si candidano con Agostino Carollo nella lista omonima (Raffaele Ignelzi e Sandro Cavallaro), nella Civica di Borga troviamo Andrea Gentili, nel Mir di Filippin Paola Depetris. Ad Ala il nome più ingombrante è senz'altro ancora una volta Tiziano Mellarini, superassessore di Dellai: al suo fianco, nell'Upt, c'è anche l'assessore della Comunità della Vallagarina Claudio Soini. Nella coalizione capeggiata da Ugo Rossi l'altro alense è Michele Trainotti, dei Verdi. Per lo "sfidante" Diego Mosna c'è invece l'alense Paola Clerico, già dipendente comunale e attiva nella TurisCoop Lessinia e presente in Insieme per l'Autonomia. In Fare Trentino torna Alberto Azzolini, già candidato alle politiche di febbraio nel partito fondato da Oscar Giannino, alensi sono Michele Lorenzini (Civica), Nazzarena Miori (Mir), Michele Martinelli (Lega). Si candida anche l'ex assessore e consigliere Angelo Trainotti, all'interno di Fratelli d'Italia di De Eccher. Completa il quadro Francesca Olivotto candidata in Sel e presidente del circolo Arci.

Da Brentonico provengono cinque candidati. Nicola Zoller, residente a Rovereto, in tempi recenti presidente del consiglio comunale di Brentonico, è già stato in consiglio provinciale con il Psi; è capolista dei Riformisti assieme a Schuster. Figura tuttora in consiglio comunale a Brentonico Massimo Raffaelli, leader locale della Lega Nord e già candidato sindaco. Cercherà di tirare la volata a Maurizio Fugatti ed al Carroccio. Due brentegani sono candidati nella coalizione di Diego Mosna, sono Donatella Internò (Insieme per l'Autonomia) e Giovanni Togni (Amministrare il Trentino). Quest'ultimo negli anni Ottanta ha rappresentato Brentonico in Comprensorio della Vallagarina. Donatella Internò è invece consigliera comunale nel gruppo di opposizione "Brentonico Futura", al fianco di Quinto Canali. Infine risiede a Brentonico la giovane Matilde Pezzato, candidata per Agostino Carollo. Nella Lega si trovano gli unici due candidati aviensi, di cui uno però candida a presidente. L'ex deputato Maurizio Fugatti, tuttora consigliere comunale nel suo paese, è infatti l'unico lagarino a correre per la presidenza; guida una piccola coalizione, formata, oltre che dal partito del Carroccio, dalla lista dei Cattolici Europei Uniti. L’altro aviense nella Lega Nord, è Renzo Masera. Per concludere con l'area dei Quattro Vicariati, si segnala l'assenza di candidati provenienti dal Comune di Ronzo Chienis. Le valli del Leno, invece, esprimono appena due candidati, che provengono entrambi dal Comune di Trambileno. Risiede qui infatti Cristina Senter, candidata con Agostino Carollo e titolare del laboratorio "La Sartoria". Di Trambileno è il capo di "Nuovo Trentino Nuovo Tirolo", movimento che si affianca ad Autonomia 2020, ovvero i fuoriusciti dal Patt assieme a Dominici e Tamanini, per Diego Mosna. Lui è Marco Omenigrandi Grossmann; quest'ultimo cognome non figura all'anagrafe, ma ci tiene a presentarlo, per dimostrare le origini cimbre delle genti delle valli del Leno.

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