la denuncia di edison

Inchiesta «Black Energy» Per Dolzan c’è anche la truffa

BOLZANO. Rischia di appesantirsi la posizione processuale di Renzo Dolzan, l'ex manager di Eneco ed Edison travolto dall'inchiesta «Black Energy». La Procura della Repubblica, che in un primo tempo...



BOLZANO. Rischia di appesantirsi la posizione processuale di Renzo Dolzan, l'ex manager di Eneco ed Edison travolto dall'inchiesta «Black Energy». La Procura della Repubblica, che in un primo tempo aveva chiesto l’archiviazione della denuncia della Edison per truffa, ha modificato la propria posizione e ritiene, sulla base della nuova documentazione depositata dalla società di produzione di energia elettrica, di procedere con l’avviso di conclusione indagini che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. La Procura sembra intenzionata a procedere in questa direzione anche in relazione all’accusa di violazione di alcune norme di carattere fiscale (in particolare per l’accusa di emissione di false fatturazioni per operazioni inesistenti) dopo che è saltata l’ipotesi di patteggiamento.

L’avvocato Stefano D’Apolito, difensore di Renzo Dolzan, ha intanto puntualizzato che la decisione di rinunciare al patteggiamento non è stata determinata unicamente dal mancato risarcimento dell’erario (condizione necessaria in questo caso per poter accedere all’istituto) ma anche e soprattutto dal fatto che le accuse mosse dalla Procura, sino a questo momento, apparirebbero tutt’altro che fondate. Oltrettutto l’ipotesi di patteggiamento era stata fissata dalla Procura a tre anni e quattro mesi di reclusione (pena piuttosto alta), in quanto avrebbe dovuto restare in piedi anche l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di false fatturazioni. La difesa, però, ritiene che le possibili imputazioni (che dovranno ora essere formalizzate) sono tutt’altro che provate. «Andremo ad affrontare il processo con rito ordinario - ha puntualizzato ieri l’avvocato D’Apolito - anche perchè a nostro avviso il reato fiscale non sussiste e anche l’ipotesi della truffa ai danni di Edison al momento non trova alcun riscontro in quanto non è stato neppure individuato il possibile danno».(ma.be.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

La città

La rinascita green della piazzetta Schgraffer a Bolzano è completata

L’assessora Chiara Rabini: «Il progetto prevedeva la creazione di un giardino con tavolini e alberi reinterpretato secondo la sua forma originale, tenendo conto di conservazione storica, flessibilità e adattamento climatico. Questo dare un luogo accogliente, verde e vivace alla comunità»

il nuovo corso

WaltherPark, è subito “effetto-Schoeller”: aumentate le richieste di alloggi. Il neopresidente a Bolzano: «Orgogliosi di far parte del progetto»

Prima visita pubblica nel capoluogo della nuova proprietà. Hager: «Stiamo già viaggiando in quinta, ma metteremo una marcia in più» (foto Matteo Groppo)

LE FOTO. La stretta di mano nel cantiere e il saluto alzando il caschetto

L'ANNUNCIO. Confermati i tempi: primavera 2025
L'ACQUISIZIONE. Il gruppo tedesco Schoeller subentra a Signa

Attualità