SALORNO. Investimento, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, giovedì sera in via Stazione a Salorno. Un automobilista altoatesino, tra i 40 e i 50 anni, ha travolto con la sua utilitaria due giovani (entrambi maggiorenni) che hanno riportato ferite per fortuna non particolarmente gravi.

La situazione rischiava di degenerare proprio perché l’uomo, noto alle forze dell’ordine, invece di fermarsi e chiamare i soccorsi ha deciso (forse perché impaurito) di darsi alla fuga. A quel punto sono stati chiamati anche i carabinieri della compagnia di Egna, guidati dal comandante Renzo Tovazzi, che hanno raccolto una sommaria descrizione sia dell’auto che nell’individuo.

Visto che ormai era sera non è stato nemmeno facile arrivare ad identificare il responsabile. La caccia all’uomo non è durata, comunque, moltissimo perché la targa e le prime indicazioni ricevute si sono rivelate decisive.

Come è stato possibile apprendere dal comando della compagnia di Egna l’uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità, ma non è riuscito a spiegare le ragioni del suo gesto.

I militari dell’Arma lo hanno comunque denunciato per omissione di soccorso. Contrariamente a ciò che si era temuto in un primo tempo le ferite riportate da entrambi i giovani sono di lieve entità e ciò ha contribuito ad alleggerire, almeno parzialmente, la posizione dell’investitore.

Si tratta - questo è stato ormai appurato - di un altoatesino tra i quaranta e i cinquant’anni che vive stabilmente in Bassa Atesina. I carabinieri di Egna, proprio per non renderlo identificabile, non hanno voluto nemmeno rendere noto il modello dell’automobile.

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