L’addio a Tarquinio Barbierato «Uomo giusto che disse no»
Bolzano. Il picchetto dell’anpi, l’omaggio dei sopravvissuti, la commozione di chi ha conosciuto un uomo buono e giusto. erano in tanti ieri alla chiesa don bosco, stretti attorno alla moglie luigina...
Bolzano. Il picchetto dell’anpi, l’omaggio dei sopravvissuti, la commozione di chi ha conosciuto un uomo buono e giusto. erano in tanti ieri alla chiesa don bosco, stretti attorno alla moglie luigina e alle figlie alessandra e marina, per salutare tarquinio barbierato, morto a 99 anni, memoria storica degli imi, gli internati militari italiani nei campi tedeschi dopo l’8 settembre 1943. giovani soldati che scelsero la prigionia piuttosto di combattere per mussolini e la repubblica di salò. barbierato per decenni era stato attivo nella sezione bolzanina dell’associazione ex internati e deportati, di cui era stato anche presidente prima della chiusura del sodalizio per l’età oramai avanzata dei suo combattivi soci. ieri, durante le esequie, elio cirimbelli ha letto un messaggio di anna maria casavola, rappresentante nazionale dell’associazione: «esprimiamo ai familiari cordoglio per la perdita di tarquinio. un altro prezioso testimone che perdiamo, ma che si aggiunge all'infinita schiera di quei nostri valorosi concittadini purtroppo ora scomparsi, che tra il 1943 e il 1945, seppero senza esitazione schierarsi e soffrire per la parte giusta. speriamo che la sua eredità sia raccolta».